“Sentenze Tributarie vendute”, in 40 ora rischiano il processo

www.lagazzettadelmezzogiorno.it

Con la richiesta di costituzione come parti civili del Ministero delle Finanze, dell’Agenzia delle Entrate e di Equitalia, è cominciata oggi davanti al gup del Tribunale di Bari Alessandra Piliego l’udienza preliminare nei confronti di 40 imputati, tra giudici, commercialisti, avvocati, funzionari delle Commissioni Tributarie e imprenditori, coinvolti nell’indagine sulle presunte sentenze pilotate presso le Commissioni Tributarie provinciale e regionale.

Agli imputati il pm della Procura di Bari Isabella Ginefra contesta, a vario titolo, i reati di corruzione in atti giudiziari, falso, rivelazione del segreto d’ufficio, infedele dichiarazione dei redditi, riciclaggio, favoreggiamento personale, abuso d’ufficio, truffa, millantato credito e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

L’inchiesta fu ribattezzata “Gibbanza“, termine dialettale barese utilizzato in un’intercettazione per indicare la necessità che fosse pagata una tangente per avere una soluzione “benevola” dinnanzi alla Commissione. L’udienza preliminare è stata aggiornata al prossimo 10 febbraio per dare tempo ai difensori di visionare le richieste di costituzione di parte civile. In quella data gli imputati potranno anche avanzare eventuali richieste di riti alternativi.

L’indagine, avviata nel 2008, portò nel novembre 2010 e poi nel maggio 2012 all’arresto di 23 indagati. Tra questi i giudici Aldo D’Innella e Oronzo Quintavalle, all’epoca rispettivamente presidente e componente della Commissione Tributaria Regionale. A rischiare il processo anche i giudici Francesco Paolo Moliterni, Francesco Ferrigni e Giovanni Carone, l’allora presidente dell’ordine dei commercialisti di Bari Giorgio Treglia, il presidente dell’Associazione Nazione Tributaristi Italiani-sezione di Bari, Cosimo Cafagna e i commercialisti baresi Donato Radogna e Gianluca Guerrieri.

Verso la richiesta di archiviazione, invece, il fascicolo stralcio che coinvolge il rettore dell’Università di Bari Antonio Uricchio.

Articoli correlati:

Inchiesta “Gibbanza”, chiesti 40 rinvii a giudizio

Gibbanza 3, indagato il nuovo rettore

La “Zona Franca” madre. Dove nasce l’operazione “Gibbanza”?

Sigilli a 500 tonnellate di alimenti scaduti e con muffa

Iva non pagata per 40 milioni, a processo patron Migro 

Operazione “GIBBANZA 2″ – Tangenti per sentenze pilotate, raffica di arresti anche presidentI di tributaristi e commercialisti

Dopo Dell’Utri anche Lombardo a Molfetta; gli uomini in “odore di mafia” sotto il patrocinio del sindaco Azzollini

Utilizzando il sito o eseguendo lo scroll della pagina accetti l'utilizzo dei cookie della piattaforma. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Altervista Advertising (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Advertising è un servizio di advertising fornito da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258859 Altervista Platform (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Platform è una piattaforma fornita da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. che consente al Titolare di sviluppare, far funzionare ed ospitare questa Applicazione. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258716

Chiudi