Sono rimasto sbalordito nel leggere l’Ordinanza n.13595 del 16.02.2023 apparsa sull’albo pretorio del Comune di Molfetta che potrete leggere fino al 19 marzo prossimo. Si tratta di un’ordinanza di convalida e sequestro amministrativo, e contestuale confisca e distruzione di merce, a seguito di violazione amministrativa a carico del sig. Parisi Graziano.
La Guardia di Finanza di Molfetta, a compimento dell’attività svolta con proprio personale in data 10/04/2022 in Molfetta (BA), ha trasmesso le copie dei verbali di contestazione e accertamento di illecito amministrativo per accertata violazione all’art. 28 comma 1 e art. 29 comma 1 del D.lgs. 114/98, e di sequestro amministrativo cautelare di merce posta in vendita abusivamente su area pubblica dal signor Parisi Graziano in assenza del titolo abilitativo previsto per l’esercizio del commercio ambulante. Nel verbale di contestazione e accertamento sopra indicato, e l’allegato verbale di sequestro amministrativo, si riporta dettagliatamente il tipo di merce sequestrata, come di seguito:”Rametti di ulivo, per un totale di 32 pezzi di beni sequestrati“.
La vendita della merce veniva eseguita in maniera abusiva verso le ore 09:20 circa del 10/04/2022 in Molfetta (BA) e precisamente in sede stabile col deposito della merce sulla sede stradale (marciapiede) in via Corso Umberto, altezza civico 2.
La merce sequestrata, custodita in un plico con apposto sigillo, depositato presso i locali della Guardia di Finanza di Molfetta, non può essere alienata né devoluta ai fini assistenziali, o di beneficenza, in quanto priva di tracciabilità, e/o conformità CE, né al momento del controllo è stato rinvenuto, nella disponibilità del venditore, alcun documento contabile comprovante la provenienza di detta merce. Pertanto, dopo la pubblicazione dell’ordinanza all’Albo Pretorio per 30giorni, in mancanza di opposizione, si procederà alla distruzione dei 32 rametti di ulivo.
Lo stupore per questa ordinanza deriva dal fatto che per “32 rametti di ulivo” ci sia stata questa giusta e lunga procedura scaturita da un sequestro messo a segno dai militari della Guardia di Finanza di Molfetta, invece non si leggono mai all’albo pretorio ordinanze su sequestri di frutta e verdure a venditori ambulanti che occupano abusivamente strade e marciapiedi. Forse le procedure sono diverse, anche se le leggi di riferimento sono le stesse? Oppure esiste un sistema di protezione politica che frena o impedisce alla Polizia Locale di portare termine le procedure di sequestro e confisca di merce e mezzi utilizzati da anni per il commercio abusivo?
di Matteo d’Ingeo
Nel testo dell’ordinanza della Polizia Municipale si parla di “fumus” della violazione che hadato origine all’azione dell’autorità accertatrice e mi chiedo se sia sufficiente un “fumus” di violazione per attivare un procedimento amministrativo riferito, tra l’altro, ad una “fumosa fattispecie” di cessione di 32 rametti di ulivo.
Questa vicenda costituirà un “precedente” di fattispecie similari int futuro ?