Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha scritto una lettera al prefetto Antonia Bellomo per un incontro del Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica sulla questione dei roghi in città e delle accensioni abusive di fuochi pirotecnici. Due fenomeni per i quali si registra “una preoccupante escalation che, oltre al disturbo della quiete pubblica, determina un impatto negativo sull’ambiente, per non parlare dei risvolti criminali che sottendono“.
A Molfetta il nostro sindaco, invece, nonostante tutto quello che accade non ha mai pensato di fare la stessa richiesta al Prefetto e, da oltre due anni, non chiede al Presidente Piergiovanni di convocare il “Comitato Comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali”.
Se non ne abbiamo parlato nell’ultima settimana, fino a ieri notte, non vuol dire che non abbiamo raccolto le ultime notizie dei fuochi d’artificio che continuano ad esplodere prima e dopo mezzanotte, fino alle 03.00 della notte. Delle due batterie di fuochi esplose sul lungomare, qualche sera fa, abbiamo le immagini e i reperti che sono la testimonianza di una attività che continua incontrastata e diventa sempre più pericolosa.
Senza essere pedanti ricordiamo al sindaco, e a tutti i consiglieri comunali, che questo dei fuochi è un problema che entra a pieno titolo nel dibattito che ci sarà giovedì in consiglio comunale.
Si chieda una riunione urgente del “Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica” allargato al “Comitato Comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali”.
Come sempre offriamo un promemoria per il dibattito senza rinunciare alle lettere aperte al sindaco preparate per i precedenti consigli comunali che riportiamo in coda.
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