In mattinata, in Prefettura, si è riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che ha predisposto, per domenica 11 luglio, dei servizi rafforzati di vigilanza a Bari in vista della finale degli Europei di calcio. La decisione ha l’obiettivo di contenere «l’eventuale esultanza incontrollata dei tifosi, anche in violazione delle norme Covid». Per questo il Comune di Bari ha dato direttive ai presidenti dei municipi cittadini «di vietare l’utilizzo di maxi-schermo in luogo pubblico al fine di evitare assembramenti».
Negli ultimi giorni, fino a questa mattina, sono stati inviati rispettivamente al Prefetto, ai Carabinieri di Molfetta, al Sindaco di Molfetta e al Comandante della Polizia Locale degli esposti con cui si chiedevano interventi preventivi, affinché non si verificassero situazioni di pericolo e assembramenti a Molfetta per l’incontro di calcio Italia-Inghilterra del prossimo 11 luglio 2021 e di contrasto alle esplosioni di fuochi d’artificio abusivi.
La richiesta si è resa necessaria dopo gli incresciosi e indecorosi “festeggiamenti” avvenuti in città dopo gli incontri di calcio dell’Italia del 2 e 6 luglio. In particolare sono stati segnalati i festeggiamenti avvenuti al Lungomare di Molfetta, nelle vicinanze di alcune attività commerciali, dove sono state esplose numerose batterie di fuochi d’artificio e accese torce fumogene. Il tutto si concludeva con la formazione di una colonna di autoveicoli festanti tra cui alcuni motocarri con a bordo numerosi minori senza alcun tipo di protezione. Insomma nulla che potrebbe essere considerato e giustificato come un normale e ordinario tifo sportivo. A questo si aggiunga la presenza in città di numerosi maxischermo non autorizzati che hanno creato pericolosi assembramenti non previsti dalle vigenti norme anti-Covid.
Si chiede al Sindaco T. Minervini di intervenire preventivamente, per evitare che si ripetano gli stessi episodi del 2 e 6 luglio, vietando l’utilizzo di maxischermo su tutto il territorio comunale nelle vicinanze di attività commerciali e di ristorazione; revocare le autorizzazioni già rilasciate, a qualche ristorante, per chiudere alcune strade e proiettare la partita di calcio. Inoltre individuare e sanzionare i facinorosi che risultano, attraverso le foto e video, essere stati i protagonisti delle situazioni di pericolo per se stessi, e per terzi, durante le serate del 2 e 6 luglio.
Questo è l’unico modo, sindaco, per sentirsi vicino eticamente alla figura del Sindaco Carnicella.
di Matteo d’Ingeo
