Già nell’Agosto e Aprile 2012 avevamo lanciato il “pre-allarme” droga, oggi purtroppo siamo costretti a lanciare un vero e proprio “allarme”. Non sono solo gli avvistamenti di siringhe monouso (da molti mesi) lasciate per terra in centro e in periferia da frettolosi giovani tossicodipendenti, ma è anche il clima di insicurezza in cui versa l’intera città. La recrudescenza della micro e macro criminalità è la cornice perfetta che accompagna il fenomeno della ripresa dello spaccio di droga in città. Borseggi, scippi, furti in appartamento e rapine volanti sono strettamente collegate al bisogno immediato di liquidità di chi, venuto anche da fuori Molfetta deve acquistare piccole dosi di droga ed è disposto a tutto. Dall’altra parte ci sono i protagonisti di ieri che si sono riorganizzati, anche dopo lo smantellamento di centrali di spaccio nelle città limitrofe (come avvenne negli ‘anni ’90), e hanno riaperto un mercato che negli ultimi anni era rimasto sotterraneo. Da oggi cominceremo a monitorare anche questo contesto segnalando alle Forze dell’Ordine e ai responsabili dell’ASL la mappatura dei casi in modo che ognuno per le proprie competenze intervenga. I luoghi in cui sono state ritrovate le ultime siringhe sono in via S.Alfonso, poco distante da piazza Immacolata e nei pressi della Scuola d’Infanzia ” C.R. Agazzi ” in via Berlinguer (nella foto). Invitiamo tutti a segnalare agli organi preposti qualsiasi avvistamento per la rimozione.