La ”contraddizione” di Dogana Resort – fonte: Matteo d’Ingeo – www.laltramolfetta.it
Il 20 maggio scorso, sulla pagina facebook della “Dogana Resort” è apparso un post promozionale in cui si invitava a prenotare un soggiorno presso la struttura millenaria con una frase ad effetto: “Ogni singola pietra racconta una storia lunga più di 400 anni”.
Contemporaneamente a questa manifestazione d’amore, per la storia dell’ex Palazzo Dogana, i nuovi gestori hanno cominciato a costruire una pergola bioclimatica (alta quasi 3 metri) che occupa circa 200 mq dello spazio antistante lo stesso Palazzo Dogana. Ogni giorno che passa si palesa sempre più la reale volontà dei gestori. Invece che rispettare la storia di quelle pietre, stanno costruendo una barriera che occulterà per sempre la bellezza della “cartolina di Molfetta”.
Sotto la grande pergola, sarà realizzata una pedana posata su una struttura “galleggiante” con due rampe per “l’abbattimento delle barriere architettoniche”. E’ lampante che l’altezza della pedana nulla ha a che vedere con l’abbattimento delle barriere architettoniche. Sembrerebbe più plausibile l’idea di voler offrire all’avventore di turno la vista mare senza ostacoli di sorta.
L’intero corpo di fabbrica, denominato Dogana Vecchia, che si estende dall’Arco di via Chiesa Vecchia fino al chiosco della gelateria, sarebbe oscurato dalla presenza di un continuum di pergole e ombrelloni, compreso il dehor del bar Duomo (oggetto di una ordinanza di demolizione per la parte abusiva). Insomma, la cartolina dei molfettesi perderebbe la sua originaria purezza e integrità.
Il Comune di Molfetta è ancora in tempo per riflettere sulla concessione in via esclusiva di un’area così rilevante sottratta alla collettività, in un luogo UNICO per la città di Molfetta. La politica di opposizione faccia la sua parte e nelle sedi opportune si chieda se i manufatti che si stanno costruendo sono rispettosi di tutti i regolamenti e delle leggi che tutelano l’ex Palazzo Dogana Vecchia. Per ultimo si interroghino gli organi competenti sulla legittimità del divieto di sosta nell’area destinata a sosta temporanea per il carico e scarico dei bagagli per gli ospiti della struttura “Dogana resort”.
