Nuove centrali elettriche? La Puglia non ne ha bisogno e Molfetta neanche!

Manifesto 29-11-2007 (LR)

La Puglia già oggi produce energia elettrica per circa il doppio del suo fabbisogno e, a livello nazionale, si pone al secondo posto dopo la Lombardia.

Nonostante questo, vengono autorizzate in tutta la regione ulteriori centrali che non rispondono ad alcun motivo di pubblica utilità, ma servono solo a procurare profitto a chi le costruisce.

Con la stessa logica nel nostro territorio, in piena zona agricola, la Powerflor srl sta costruendo una centrale elettrica che non solo non comporta alcuna ricaduta positiva per i molfettesi, ma al contrario costituisce una nuova seria minaccia ambientale.

Abbiamo già in mare una nave di veleni e bombe all’iprite, un’atmosfera sempre più inquinata e casi di leucemia e cancro in preoccupante aumento.
PERCHÉ PEGGIORARE LA NOSTRA SALUTE E QUELLA DEI NOSTRI FIGLI?

Se volete saperne di più, incontriamoci e discutiamone con:

  TONINO D’ANGELO 
MEDICINA DEMOCRATICA  – TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO
COORDINAMENTO COMITATI “NO CENTRALI”

  MATTEO D’INGEO 
LIBERATORIO POLITICO

  MAURO GIUSEPPE DE RUVO  
COMITATO “NO CENTRALI”- MOLFETTA

  FELICE PASCULLI 
COMITATO “NO CENTRALI”- MOLFETTA

GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2007 ALLE ORE 18.00
SALA “B. FINOCCHIARO” – FABBRICA S. DOMENICO

6 Risposte a “Nuove centrali elettriche? La Puglia non ne ha bisogno e Molfetta neanche!”

  1. Ho letto una dichiarazione di D’INGEO sul ruolo della Puglia come produttrice di energia elettrica in condizioni di surplus rispetto alla media italiana. Mi ha colpito una sua affermazione. Le centrali si fanno solo per il profitto di altri soggetti. Se non si accetta tale logica si apre la strada al riavvento del nucleare…che tanto più sicuro non mi pare.

    Grazie

  2. Probabilmente avrai letto che queste centrali non rispondono ad alcun motivo di pubblica utilità ma mirano esclusivamente ad arricchire dei soggetti privati. C’è qualche dubbio su questo?

    Il tentativo di rimettere in discussione la scelta sul nucleare prescinde dalla realizzazione o meno delle centrali a biomassa. Anche li si stanno scatenando gli appetiti delle lobby dell’energia. In ogni caso rimane il dato acclarato, e cioè che la Puglia non ha bisogno di nuove centrali.

  3. Io purtroppo l’incontro del 29 Novembre me lo son perso! A me è rimasta molto impressa invece la frase della locandina in cui si parla di aumenti di leucemie e cancro … è vero ! nessuno ne parla ma è vero ! Ma perchè invece di piazzare le centrali elettriche qua e la nelle città non se ne costruisce una per ogni condominio? Piuttosto qualcuno da dirmi come avere un feedback sull’incontro del 29 Novembre? grazie

  4. Chi non ha potuto esserci all’incontro pubblico del 29 Novembre può ancora firmare la nostra petizione Martedì 4 dicembre dalle ore 18.30 alle 21.00 presso la sede del Liberatorio sita in Via F. Campanella 50. È anche un’occasione preziosa per quanti vogliano approfondire le problematiche aperte dalla nuova centrale elettrica. Vi aspettiamo numerosi. Passate parola!

  5. hey amico, io non so chi sia renero. So soltanto che quando qualcuno vuole fare qualcosa di buono in questa cazzo di città viene subito additato ! Ma questa centrale a chi serve? Tu hai mai avuto un figlio di 7 anni che se ne è andato pe rla leucemia? Io putroppo si !!! E come me a Molfetta ce ne sono tanti ! Vai all’ ASL e leggiti le statistiche …

I commenti sono chiusi.

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