Nella notte della memoria, alle 02.15 circa in via Papa Montini, le fiamme hanno distrutto un altro simbolo del “mercato diffuso” voluto dal sindaco Azzollini e dalle “famiglie” molfettesi. Il simbolo dell’illegalità diffusa, il secondo distrutto in pochi mesi. Il primo concesso alla famiglia Diniddio-Spadavecchia, quest’ultimo alla famiglia Fiore. Non crederemo mai a chi ci racconterà che anche questo si è trattato di un corto circuito.
Distrutto da una “bomba di fuoco” un box del “mercato diffuso” 19.12.2015