Dopo alcune settimane dall’operazione “Piazza pulita” promossa dalla Procura di Trani, l’assessora al commercio del comune di Molfetta, Annamaria Brattoli, rilascia le seguenti dichiarazioni in un’auto-intervista apparsa sul sito del Comune, nel senso che lei stessa si fa la domanda e risponde. Qual è l’atteggiamento assunto dall’amministrazione comunale di fronte alla questione commercio ambulante?
“Il sindaco e l’amministrazione comunale prima di tutto hanno avviato un costruttivo dialogo con i commercianti ambulanti per individuare alcuni punti di convergenza, primo fra tutti, la necessità di esercitare la vendita di frutta e verdura in postazioni misurate e belle da vedere, senza che si vada oltre gli spazi pubblici assegnati. Voglio affermarlo una volte per tutte: igiene e decoro sono elementi per noi imprescindibili”.
Per tutti noi quelle parole sono diventate vangelo e ci hanno lasciato sperare che qualcosa finalmente cambiasse.
Ma gli eventi e l’evoluzione del “mercato diffuso” voluto dal sindacosenatore presidente Azzollini ha avuto ben altro sviluppo.
Il sindaco Azzollini si è piegato ai voleri di certi ambulanti delegittimando non solo il Comandante della Polizia Municipale, ma anche la Procura e i Carabinieri che hanno portato a termine l’operazione “Piazza pulita”.
Ma l’opera di delegittimazione di organi giudiziari non si arresta, l’amministrazione comunale snobba e vanifica un altro importante provvedimento giudiziario della Procura, il n. 4057/09.
Il Sostituto Procuratore della Repubblica di Trani Dott. L. Scimè, ha indagato Cristoforo Brattoli e sua moglie Allegretta Giuseppina: a) del reato di cui agli art. 110 c.p. e 54 del Codice della Navigazione, per aver, in concorso tra loro, occupato abusivamente un’area demaniale marittima sita nei pressi della basilica Madonna dei Martiri (fg. Mappa 8 p.lla demaniale n. 254) di circa 800mq, installando tre gazebo in telo con sottostanti sedie e tavolini per area di ristoro, altri due gazebo per uso deposito e lavorazione, nr. 1 bancone su ruote per la vendita di alimenti e bevande; b) del reato di cui agli art. 100, 633 e 639 bis c.p. per avere, in concorso tra loro, al fine di occuparlo e di trarne profitto, invaso l’area demaniale di cui al capo a), senza il consenso del ridetto Ente pubbico.
Il 14.7.2010 con l’autorizzazione n. 41033 l’amministrazione Comunale concede alla sig.ra Allegretta Giuseppina il permesso di occupare con un gazebo e un bancone mobile la stessa postazione sequestrata e smantellata nell’autunno scorso.
Non sappiamo come questa autorizzazione sia stata rilasciata, ovvero non abbiamo notizie certe di minacce e pressioni presso Dirigenti comunali ma sappiamo con certezza che per molti mesi, l’anno scorso, l’ordinanza di smantellamento e demolizione della postazione abusiva è rimasta sulle scrivanie degli uffici comunali senza che nessuno avesse il coraggio di notificarla e renderla operativa.
Hanno fatto passare la festa patronale affinché il Brattoli e consorte concludessero i loro affari illeciti con i tavolini sugli scogli, abuso su abuso, mentre ignari avventori consumavano l’offerta del giorno, un panino e birra sotto i fuochi.
Questa città non può continuare a rimanere sotto ricatto di chi continua a ricordare “avete dimenticato che fine ha fatto il Sindaco Carnicella”?
Ma a Molfetta servono tutte queste denunce? La visita dei NAS per le bancarelle sui marciapiedi a cosa è valsa? La situazione è rimasta tale quale..anzi peggio, visto che se ne aggiungono sempre altre.
opero da anni nella distribuzione di prodotti alimentari deperibili, molte delle nostre risorse sono impiegate nel rispetto delle norme (HACCP, autorizzazioni sanitarie, sicurezza sul lavoro,etc), controlli con cadenza annuale da parte degli organi preposti, carte, carte,carte.
Mi chiedo perchè questa gente che opera oltre il limite della legalità e contro ogni principio della cocorrenza leale, riesca a farlo liberamente nella più diffusa indifferenza da parte delle istituzioni.
d.c.
perchè viviamo in un sistema "mafioso"
sto Sindaco con la sua sfacciataggine ed indifferenza ormai sta diffondendo un sistema di questi ambulanti che ha praticamente messo in ginocchio la visibilita' di Molfetta
Un citta' invasa da ambulanti….autorizzazzioni senza ritegno ……non vi e' sicurezza in citta',,,,,,strade dissestate e pericolose……porto sfigurato…..lungomare sporco e libero alle gare tra i tamarri con auto e stereo a palla oa motocili senza targa e senza marmitte.
Ma che citta' e' questa !
Il Sindaco non si vergogna del suo aspetto e tanto meno sta portando a sua immagine e somgilianza !!!
A D E S S O BASTAAAAAAAAAAAA!!!!1
Senza contare quanti di noi che pagano le tasse e il 1°cittadino e il suo indomabile e incontenibile Ing. Altomare stanno svuotando le casse comunali per pagare gli oneri delle cause perse e degli errori che compiono sfacciatamente ogni settimana !!!
A QUESTI E SU QUESTI LA MAGISTRATURA DEVE INDAGARE !!!!
MA DOVE SONO I CARABINEI E GdF ??
AIUTO
AIUTO
Vero…se non siamo tutelati dal primo cittadino, chi ci protegge da questo sistema fondato sulla mxxxa?
Nessuno ha dimenticato il Sindaco Carnicella (unico sindaco degno che abbiamo avuto) e neanche Azzollini ha dimenticato cosa è successo, ed evidentemente teme e subisce i ricatti della mafia locale, BrattoliMaledettoFiglioDiP***na compreso.
D'altronde, io non ho ancora capito perché il bastardo assassino non è praticamente mai stato in prigione ma, al contrario, libero e ambulante.
Ha sparato per uccidere e ha anche impedito i soccorsi minacciando con la stessa arma il vigile presente. Se non è bastato questo a fargli prendere qualche anno di galera, allora è normale che l'impunito stia libero in questa città di merda degnamente rappresentata dall'attuale sindaco.
Carnicella era troppo per noi, non ce lo meritiamo. Ci meritiamo azzollini in città e berlusconi in Italia, questo è certo!
E complimenti ai Molfettesi che vanno a mangiare dall'assassino.
Anche loro, degni di questa città, del loro attuale sindaco71, di berlusconi71.
Ah, il 71 nella cabala napoletana è "l'omm 'e merd".
Complimenti ai molfettesi71 che vanno a mangiare dall'assassino71.
Sono degni cittadini di questa città, degni sudditi dell'attuale sindaco71 e del nano71.
Per chi non lo sapesse, nella cabala napoletana il 71 è "l'omm 'e merd".
Molto meglio che questa gente venda frutta o panini agli angoli delle strade, piuttosto che stia a spacciare droga come prima delle operazioni reset e primavera! chi erano i sindaci dell'epoca?
questa sinistra soft & glamour, quella dei torrini, non va da nessuna parte, RICORDATEVELO!
non capisco i molfettesi che mettono mafia tra virgolette o scrivono mxxxa…
questa è la MAFIA e molfetta ne è succube.
e chissà quante altre cose avvengono che noi non sappiamo!