E’ stata pubblicata all’albo Pretorio la delibera n.111 del 30.4.2016 ( ATTO DI IND. POL. AVENTE AD OGGETTO LA PREVENZIONE DELL’INFORTUNISTICA E LA SICUREZZA STRADALE, LA TUTELE DELLA SALUTE E DELL’INCOLUMITÀ DELLE PERSONE, IL CORRETTO USO DI APPARECCHI ELETTRONICI IN DOTAZIONE AL COMANDO DEL CORPO DI P.L. E LE FORME DI CONTRASTO AI COMPORTAMENTI ANTIDECOROSI ED IN APERTA VIOLAZIONE DELLE NORME DEL CODICE DELLA STRADA) una delle tante che ci faranno riflettere nei prossimi mesi. É un atto d’indirizzo tardivo sulle criticità e sul lavoro da svolgere in città da parte della Polizia Municipale. Sono cose dette, e ridette, in campagna elettorale nel 2013 che dovevano essere messe in pratica appena insediata la Giunta e non scritte in un atto amministrativo d’indirizzo dopo tre anni.
Il dato sconvolgente, ma non tanto, è il fatto che sindaco e vicesindaco, che hanno firmato la relazione, hanno ignorato l’esistenza dell’indecoroso problema dell’occupazione abusiva di suolo pubblico e dell’abusivismo commerciale in genere. Lo hanno ignorato per tre anni e continuano ad ignorarlo, e in un certo senso a proteggerlo. Eppure nella prima riunione del “Comitato di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali” del 31.3.2016 l’abusivismo commerciale, nel senso dell’occupazione abusiva di suolo pubblico, è stato segnalato da tutti i partecipanti come criticità preminente che danneggia i commercianti onesti e il decoro urbano. Dopo le minacce e la grave aggressione subita dal coordinatore del nostro movimento, Matteo d’Ingeo, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno tenuto sotto pressione certi operatori commerciali con importanti sanzioni e sequestri. Si sperava che la Polizia Municipale, dopo quegli interventi, avesse continuato nel tempo i controlli annonari e le violazioni al codice della strada nell’ambito dell’abusivismo, invece non è stato fatto nulla. La città nelle ultime due settimane risulta essere tornata al punto di partenza. Abbiamo anche chiesto l’intervento della Polizia Municipale sabato scorso, per ben due volte, per particolari occupazioni di suolo pubblico incancrenite e ci è stato risposto che non c’erano agenti disponibili perché impegnati in altre attività. Delle due l’una, o gli agenti di PM non intervengono perché sotto minaccia degli abusivi, oppure la delibera d’indirizzo della Giunta Natalicchio, n. 111 del 30.04.2016 è già operativa nel senso che l’abusivismo non è tra le attività di cui deve occuparsi la Polizia Municipale di Molfetta.
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