Il 13 Marzo di ogni anno, ormai è diventata una consuetudine, si convive con questa corona di fiori in memoria di Alfredo Fiore, ucciso da un sicario durante lo svolgimento del mercato settimanale nel Marzo 2014. Quella corona naturalmente è ancora oggi appesa ad un segnale stradale, da una settimana, e nessuna autorità ha pensato bene di farla rimuovere. Immaginate un po’ se tutte le famiglie molfettesi, che hanno avuto un congiunto morto in circostanze tragiche, ponessero sul luogo della memoria una corona in ricorrenza di ogni anniversario, questa città diventerebbe un cimitero urbano. Gli altri cittadini non lo fanno invece certe famiglie, incuranti del rispetto del bene comune e delle regole della civile convivenza, fanno questo ed altro.
L’occupazione abusiva e simbolica del territorio da parte di certe famiglie, ci riporta alla memoria la storia di una pedana costruita sul lungomare di Molfetta a servizio di un noto bar riconducibile alla famiglia Fiore e sequestrato nell’Aprile del 2015 .
Questa struttura è stata montata nel mese di Maggio del 2012 e da noi segnalata al Comando di P.M. Da allora è rimasta al suo posto fino al giorno del sequestro avvenuto un anno fa, anche quando la gestione del bar “Moulin Rouge” era cambiata.
Oggi denunciamo lo stato di abbandono della struttura e la pericolosità che rappresenta per alcune sue parti irrimediabilmente degradate. E’ inutile aggiungere che la stessa non è decorosa e rappresenta un problema per la viabilità in quel tratto di strada. Ci chiediamo perché l’amministrazione comunale non emette un’ordinanza di rimozione della struttura e nel contempo non avvia una procedura di recupero della tassa di occupazione di suolo pubblico maturata in questi anni in danno ai proprietari o alle autorità giudiziarie a cui sono affidati i beni?
Agosto del 2011
Montaggio della pedana avvenuta il 3 Maggio del 2012
La pedana allestita. Immagini realizzate a fine Maggio del 2012
Immagini risalenti al mese di Aprile 2014