Con la lettera aperta al Sindaco, del 30 agosto u.s., avevamo chiesto la revoca, o la sospensione in autotutela, delle autorizzazioni dei due chioschi in Cala Sant’Andrea. Nella mattinata del 1 ottobre u.s. il chiosco del “Barbaro” fu smantellato un mese prima della scadenza dell’autorizzazione prevista per il 31 ottobre 2020.
Dopo la nostra successiva richiesta, del 3 dicembre 2020, di rimozione della “Casa del Mar” e dei dehors ormai abusivi sparsi in città, è iniziata ieri, e sta continuando in queste ore, la rimozione del chiringuito “Casa del Mar”.
Se ne sentiremo parlare ancora di questa triste storia, che solo un’amministrazione pasticciona come la nostra poteva creare, vuol dire che anche gli organi giudiziari se ne saranno occupati. Diversamente rimarrà sconosciuta la mente contorta che ha creato questo sofisticato meccanismo amministrativo e chi, con le proprie responsabilità, ha omesso di controllare la legittimità dei procedimenti che hanno prodotto questo grave abuso.