Sindaco della Città di Molfetta
Al Comandante della Polizia Locale
Oggetto. Richiesta rimozione dehors con scadenza autorizzativa del 31 ottobre 2020
Da fine maggio al 31 ottobre 2020, oltre ai due chioschetti in Cala Sant’Andrea, sono state rilasciate dal Sindaco circa una settantina di “autorizzazioni” a bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie e gelaterie, nell’ambito dell’emergenza sanitaria.
Le “autorizzazioni” sono state rilasciate utilizzando un provvedimento nazionale finalizzato al “sostegno” alla riapertura delle attività economiche chiuse per il “lockdown” e per permettere alle attività interessate di ottenere spazi all’aperto prossimi alle stesse, nuovi o in aggiunta a quelli già concessi, per poter distanziare i tavoli.
La maggior parte delle autorizzazioni prevedevano solo tavoli, sedie, fioriere e ombrelloni, mentre i gestori hanno pensato bene di allestire ben altro. Abbiamo visto nascere verandine agli incroci stradali e sotto i semafori, balconcini fioriti, pedane alte oltre 20cm, in difformità ai regolamenti comunali e non accessibili ai diversamente abili, prati di erba sintetica e tante altre cose strane non previste nelle autorizzazioni.
Fino ad oggi oltre la metà dei “dehors anti-covid19“, di sostegno alle attività commerciali, sono stati rimossi in rispetto alle autorizzazioni che prevedevano il 31 Ottobre 2020 come scadenza per l’occupazione gratuita di suolo pubblico. Pertanto si chiede al Sindaco e al Comandante della Polizia Municipale, come mai dopo un mese dalla scadenza delle autorizzazioni non si è provveduto ancora alla rimozione del chiosco rimasto in Cala Sant’Andrea e di tutte le altre strutture?
In attesa di un positivo riscontro, si inviano cordiali saluti.
Molfetta, 03.12.2020