Qualche sera fa una giovane donna è stata sbalzata a terra da un monopattino mentre passeggiava a Corso Umberto, all’altezza dell’incrocio con via Maranta; per fortuna nulla di grave perché giovane e ha attutito bene il tonfo, ma se al suo posto si fosse trovato un anziano l’esito non sarebbe stato lo stesso.
Tra l’altro i monopattini vanno in “branco” e non sempre chi li guida è propenso ad accettare il rimprovero. Con questi adolescenti senza regole non si può dialogare, giusto per tentare di far capire loro che non possono sfrecciare ad alta velocità, silenziosamente, in una zona pedonale. Il minimo che può capitarci può essere una serie di bestemmie nel più stretto e incomprensibile dialetto, fino alla minaccia o aggressione, perché loro sono stati “educati” ad avere sempre ragione. Ora, al di là dell’incidente in sé, che per fortuna si è risolto senza gravi conseguenze, a Molfetta abbiamo un altro problema.
Oltre ai monopattini e alle silenziose e veloci biciclette elettriche che sfrecciavano contromano, e sfrecciano ancora, in ogni dove legate anche a particolari attività illecite, si sono aggiunti i monopattini a noleggio voluti dal Comune.
Da giugno scorso, in concomitanza dell’inaugurazione elettorale della Velostazione, sono apparsi questi monopattini in attuazione della Determinazione Dirigenziale n. 648 con cui si è avviata… “la sperimentazione dell’attività di noleggio con un numero di massimo 30 monopattini elettrici, per una durata di 12 mesi, e conformemente alla piantina allegata alla presente determina, nella quale si evincono le aree di parcheggio, le zone transitabili con divieto di fermata, le zone perimetrali e interne non percorribili, al fine di verificare l’impatto sulla mobilità urbana, sull’incidentalità dovuta all’utilizzo degli stessi, la diminuzione dell’inquinamento ambientale, l’adeguatezza del manto stradale delle vie cittadine e delle piste ciclabili sul territorio comunale, per poter ampliare e stabilire tale servizio, secondo le linee di indirizzo di cui alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 179 del 24.09.2021“.
Nella determinazione si fa riferimento a una piantina che prevede, tra le altre indicazioni, le zone di parcheggio dei monopattini. Ebbene, oggi la nostra città, oltre al suo “disordine” innato, alla mancanza di decoro, alla scarsa pulizia, alla mancanza di cura del verde e all’abusivismo commerciale diffuso, ha questo nuovo problema. Decine di monopattini abbandonati dall’utenza del servizio sperimentale in tutte le strade comunali, lontani dai parcheggi previsti.
Ci sarebbe da dire che la sperimentazione ancor prima della scadenza dei 12 mesi si può considerare già fallimentare perché moltissimi cittadini molfettesi, come tantissimi altri italiani, sono per loro natura, irrispettosi delle regole date. Alla luce del quadro della situazione descritta, si invitano i diretti responsabili di questo “servizio pubblico” ad interrompere lo stesso per le dovute verifiche prima che ci scappi l’incidente grave.
Inoltre gli uffici comunali verifichino la legittimità di questo servizio di noleggio di monopattini perché la Deliberazione di Giunta Comunale n. 179 del 24.09.2021 prevedeva un “avviso pubblico” per individuare l’operatore economico che doveva gestire questa attività sperimentale, invece si è andati a trattativa privata.
fonte: Matteo d’Ingeo – www.laltramolfetta.it
