Tra i capi d’accusa contenuti nell’ordine di arresto del ’93, del custode del comune Carmine de Rossi c’erano anche queste velate accuse.
Il de Rossi condannato e riassunto al Comune (le cose italiane), oltre al mercimonio dei loculi, con notevole danno al patrimonio comunale era accusato della pratica dello "ficc e sficc" di resti mortali. Ma allora non vennero fuori altri nomi oltre Felice Befo dell’impresa di onoranze funebri "HUMANITAS".
E’ chiaro che le dichiarazioni di "Segàr" Petruzzella (nel video pubblicato da "il Fatto") aprono uno scenario inquietante che allora evidentemente non si voleva disvelare. Il problema è che Segàr deve raccontare a questo punto anche il motivo per cui fu allontanato dal cimitero l’anno prima dello scandalo da Gianni Carnicella.
Ma il Cimitero nasconde tanti altri segreti.