Dopo gli “abusi di terra” cominciano a manifestarsi gli “abusivi di mare” e fino a qualche settimana fa nello specchio d’acqua tra il molo Pennello e la Basilica della Madonna dei Martiri erano visibili questi esempi di abusivi di mare. L’intervento della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza ha interrotto questa pratica illegale intimando ai proprietari dei natanti di liberare gli ormeggi.
Questo è avvenuto e con grande tempestività una task force di operatori dell’ASM e della Multiservizi hanno liberato la battigia della Secca dei Pali dagli attracchi abusivi e ripulito tutta la zona.
Non avevamo visto mai prima d’ora un intervento così tempestivo e radicale, tant’è che abbiamo ironizzato sul mancato sgombero dell’area retrostante la Capitaneria di Porto che non è mai avvenuto e dal mancato intervento sull’abusivismo dell’ortofrutta in città. Insomma non abbiamo fatto in tempo a complimentarci per questa iniziativa, anche se tardiva, che con altrettanta tempestività è stato affisso all’Albo Pretorio del Comune un avviso molto curioso.
L’avviso ci parla di una istanza presentata il 30 aprile 2014 dal signor Abbattiscianni Francesco, Presidente dell’ “Associazione Culturale Ricreativa Secca dei Pali” con la quale ha chiesto l’autorizzazione demaniale marittima, ai sensi dell’art. 36 del Codice della Navigazione, per l’occupazione di uno specchio acqueo della superficie di 1.850,14 mq. da utilizzare come punto di ormeggio per piccole imbarcazioni in località “Secca dei Pali”. Ed ecco di seguito l’avviso.
A memoria d’uomo non abbiamo mai saputo dell’esistenza di una associazione dal nome “Associazione Culturale Ricreativa Secca dei Pali” e auspichiamo che tra le finalità “culturali” ed “educative” della stessa non ci sia l’attracco di barche “a sanatoria”. Però ci incuriosisce la tempestività degli eventi; il 30 aprile 2014 questo cittadino presenta l’istanza (che andremo a leggere negli uffici) per l’occupazione di uno specchio acqueo della superficie di circa 2.000 mq. da utilizzare come punto di ormeggio per piccole imbarcazioni in località “Secca dei Pali”; tra il 10 e 12 maggio 2014 la Capitaneria e la Guardia di Finanza sequestrano i natanti e gli ormeggi abusivi intimando ai proprietari lo smantellamento, il 19 maggio 2014 il Dirigente Territorio firma l’avviso pubblico; nei giorni 21 e 22 maggio 2014 le aziende municipalizzate del Comune smantellano gli ormeggi abusivi e il 23 maggio 2014 all’albo pretorio è stato pubblicato l’avviso del sig Abbattiscianni. Insomma vi ricordate i blitz del 2010 contro gli abusivi della frutta? La Procura e i Carabinieri sequestravano le aree agli abusivi e Azzollini il giorno dopo riassegnava le stesse agli stessi abusivi. Ma questa è un’altra storia e ci chiediamo, gli abusivi del mare si riuniscono in associazione per regolarizzarsi? Lo smantellamento degli ormeggi da parte del Comune è stato fatto come favore a qualcuno? La richiesta del 30.04.2014 da parte del sig. Abbattiscianni è stata avanzata perchè a conoscenza della imminente azione delle forze dell’Ordine? Avremo tempo per le risposte.