«Corruzione per favorire la camorra», giudizio immediato per Andrea Guido

 

È quanto ha disposto la procura di Napoli per l’ex assessore comunale di Lecce, accusato di aver agevolato un’azienda legata al clan campano dei Moccia – fonte: Claudio Tadicini – corrieredelmezzogiorno.corriere.it

Giudizio immediato per l’ex assessore e consigliere comunale di Lecce Andrea Guido, ai domiciliari dal 20 aprile scorso con l’accusa di corruzione, aggravata dall’avere agevolato un clan camorristico. È quanto ha disposto la Procura di Napoli per l’ex assessore all’Ambiente della giunta dell’ex sindaco Paolo Perrone, per il quale il processo si aprirà il prossimo 17 ottobre. Con lui era stato arrestato anche l’ex vicepresidente del consiglio comunale di Bari, Pasquale Finocchio.

L’ex consigliere comunale di Fratelli d’Italia è accusato di avere intascato indebitamente la somma contante di 2.500 euro (quale anticipo di una somma concordata di 5.000 euro) per consentire ad un uomo di fiducia dei fratelli Moccia – ritenuti a capo dell’omonimo clan camorristico – di far acquisire a quest’ultimo il servizio di raccolta dell’olio di origine alimentare esausto nelle città di Lecce e negli altri comuni rientrati nel Consorzio dell’Aro 1/LE. Così facendo – stando all’Accusa – sarebbero state escluse le due imprese che gestivano precedentemente il servizio presso l’isola ecologica della città di Lecce.

Le accuse

I fatti contestati a Guido si sarebbero verificati a cavallo delle città di Afragola e Lecce, tra aprile e agosto 2017 (quando ricopriva l’incarico di assessore comunale) e sarebbero stati compiuti «con la comune consapevolezza e volontà di agevolare l’affermazione degli interessi economici e del potere economico-criminale del clan Moccia in Puglia, con l’obiettivo quindi di incrementarne la forza economica e finanziaria».

Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, Guido avrebbe ammesso di avere incontrato il titolare ed i rappresentanti dell’azienda campana, di cui ignorava i collegamenti con il clan Moccia, e di essersi limitato a spiegare che l’appalto col Comune di Lecce era stato già aggiudicato, con scadenza 2024, ma ha negato fermamente di avere mai intascato alcuna mazzetta.

Aggiornamento 08.09.2022:

La camorra negli appalti pugliesi: torna libero ex assessore comunale di Lecce Andrea Guido

 

Utilizzando il sito o eseguendo lo scroll della pagina accetti l'utilizzo dei cookie della piattaforma. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Altervista Advertising (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Advertising è un servizio di advertising fornito da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258859 Altervista Platform (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Platform è una piattaforma fornita da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. che consente al Titolare di sviluppare, far funzionare ed ospitare questa Applicazione. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258716

Chiudi