Le Fiamme Gialle di Molfetta hanno proceduto alla confisca del patrimonio riconducibile al molfettese Grosso Francesco, soggetto già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti in materia di ricettazione e contraffazione.
Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Trani – Sezione Misure di Prevenzione, ha riguardato i beni che la Tenenza della Guardia di Finanza di Molfetta aveva sottoposto a sequestro nel dicembre 2014, nell’ambito della operazione “Scacco al Re”.
Gli opportuni accertamenti hanno dimostrato, infatti, come il patrimonio, costituito da una villa con annessa piscina ubicata in Terlizzi, autovetture e somme sui conti correnti bancari, fosse assolutamente sproporzionato rispetto al reddito dichiarato che ammontava a poco più di 100 euro al mese, ma provenisse dalle attività illecite poste in essere da quel 40enne di Molfetta, considerato l’indiscusso “Re della ricettazione e della contraffazione” del posto.