Sono state fissate per venerdì davanti al Tribunale del Riesame di Lecce le udienze per la scarcerazione dell’ex gip di Bari Giuseppe De Benedictis e dell’avvocato penalista barese Giancarlo Chiariello. I due indagati sono stati arrestati lo scorso 24 aprile su richiesta della Dda salentina con l’accusa di corruzione in atti giudiziari in concorso, relativa a presunte mazzette date dall’avvocato al giudice in cambio di scarcerazioni di pregiudicati di Bari e Foggia. L’ex gip, che si è dimesso dalla magistratura, è detenuto nel carcere di Lecce. Il penalista nel penitenziario di Altamura (Bari).
Proprio oggi il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Bari ha respinto l’istanza di cancellazione dall’Albo fatta da Chiariello, stante la pendenza di procedimenti disciplinari a suo carico. Nei suoi confronti sono stati aperti tre procedimenti: due disciplinari sulla base delle due indagini di Lecce e di Bari (la prima nell’ambito della quale è stato arrestato e la seconda per ipotesi di reati fiscali, riciclaggio e autoriciclaggio a seguito di una perquisizione domiciliare nella quale sono stati trovati 1,2 milioni di euro in contanti), e un terzo cautelare per una eventuale sospensione, con udienza fissata dinanzi al Consiglio distrettuale di disciplina per il prossimo 31 maggio.