La notizia è stata diffusa ieri da Telenorba (e ripresa oggi), con un servizio curato da Giovanni Di Benedetto, oggi è stata ripresa dalla stampa regionale e locale, confermata da un comunicato del Comando Provinciale dei Carabinieri.
Un ritrovamento insolito, un vero e proprio arsenale rinvenuto per caso, venerdì, all’interno di un loculo del cimitero di Terlizzi. Un operaio, mentre predisponeva il loculo per la tumulazione di una salma, si è ritrovato dinanzi a due cartoni, all’interno dei quali erano ben nascoste le armi, 2 armi lunghe, una mitraglietta e 12 pistole di vario calibro, avvolte da cellophane. Oltre alle armi vi era anche un ordino di natura artigianale.
Sul posto sono intervenuti subito, oltre ai militari della locale Tenenza dei Carabinieri, i militari della Sezione Investigazioni Scientifiche e gli Artificieri del Nucleo Investigativo di Bari, che hanno provveduto a sequestrare, contro ignoti, le armi e fatto brillare l’ordigno presso una cava della zona. Gli uomini dell’Arma svolgeranno nei prossimi giorni accertamenti dattiloscopici e balistici, per verificare se quelle armi abbiano già sparato e soprattutto se siano già state utilizzate in precedenza per compiere delitti o atti criminosi.