Quattro anni al figlio di Chiariello, Alberto, 3 anni e 8 mesi a Della Malva, assolti tutti gli altri – fonte: www.lagazzettadelmezzogiorno.it
L’ex gip del Tribunale di Bari Giuseppe De Benedictis e l’ex avvocato penalista barese Giancarlo Chiariello sono stati condannati a 9 anni e 8 mesi. Quattro anni di reclusione per il figlio di Chiariello, Alberto, 3 anni e 8 mesi a Danilo Pietro della Malva, assolti tutti gli altri. Questo l’esito del processo con rito abbreviato su presunte corruzioni in atti giudiziari relative a tangenti in cambio di scarcerazioni. I condannati sono stati interdetti in perpetuo dai pubblici uffici, per De Benedictis e Chiariello anche 5 anni di interdizione legale. A De Benedictis confisca di 35mila euro, al ministero della Giustizia risarcimento in solido dai quattro condannati. Riconosciuta anche l’aggravante mafiosa. Sono stati condannati per quattro episodi di corruzione e assolti per il quinto (quello di Gianquitto).
De Benedictis e Chiariello erano entrambi agli arresti domiciliari. La Procura di Lecce aveva chiesto altre 6 condanne e 1 assoluzione: 4 anni di reclusione per il figlio di Chiariello, Alberto, anche lui avvocato penalista, e per l’avvocatessa dello stesso studio legale Marianna Casadibari; 4 anni e 8 mesi di reclusione per l’appuntato dei carabinieri in servizio nella sezione di pg della Procura di Bari, (richiesta di diritto all’oblio); 3 anni e 8 mesi di reclusione per tre dei quattro imputati che avrebbero usufruito delle scarcerazioni frutto degli accordi corruttivi, Danilo Pietro della Malva, Roberto Dello Russo e Antonio Ippedico. La Procura ha chiesto infine l’assoluzione per il nono imputato, l’avvocato Pio Michele Gianquitto.