“Tolleranza zero verso chi non rispetta la nostra città”… Queste le affermazioni del sindaco e dell’assessore alla sicurezza

Tolleranza zero verso chi non rispetta la nostra città”. Queste le affermazioni del sindaco di Molfetta Tommaso Minervini e dell’assessore alla Sicurezza Pietro Mastropasqua, apparse sul sito del Comune. Quante volte in questi anni abbiamo ascoltato queste parole da vari primi cittadini e loro assessori senza mai avere certezza e continuità di questa “tolleranza zero“. L’esclamazione dei nostri odierni amministratori si riferiva alle 32 multe che il nucleo Ambiente della Polizia Locale ha irrogato ad altrettanti cittadini per aver abbandonato i rifiuti per strada invece che smaltirli con la normale raccolta differenziata. 

E’ giusto che si sanzionino i cittadini che non “rispettano la città“, ma è altrettanto giusto e necessario che il rispetto della città, del bene comune e delle regole valga per tutti i cittadini anche per quelli arroganti e recidivi, maestri di abusivismo.

Il sindaco e l’assessore dimenticano che c’è un altro settore dove c’è bisogno di intervenire quotidianamente per far valere lo stesso principio della “tolleranza zero“, senza perdere tempo con le telecamere, riconoscimenti di targhe auto e persone, naturalmente stiamo parlando dell’occupazione abusiva di suolo pubblico e di tutte le illegalità connesse. Oggi riprendiamo dopo un po’ di silenzio, ma allo stesso tempo di osservazione del territorio, il vecchio problema dell’abusivismo commerciale.

Il 14 Gennaio 2021 abbiamo denunciato l’attività commerciale in via Cap. Magrone; dopo 24ore la Polizia Locale e i Carabinieri sono intervenuti più volte sanzionando l’attività ma, dopo qualche settimana, quando abbiamo interrotto le nostre segnalazioni la situazione è tornata come prima se non peggiorata. Quindi abbiamo capito che a Molfetta la “tolleranza zero” non fa parte di un progetto amministrativo di ripristino della legalità, ma scatta in automatico solo quando c’è qualcuno che denuncia un’illegalità, ma non è scontato che ci sia un intervento sanzionatorio. Dopo quanto premesso occupiamoci della “FRUTTA e VERDURA” di via Cap. Magrone 66-68.

Chiediamo al sindaco e all’assessore come mai non sono in grado di risolvere il problema? Lo chiediamo anche a nome di numerosi residenti a cui vengono sottratti di giorno e di notte almeno 3 o 4 posti auto. Avete paura di alzare la voce con chi ha più voce di voi? Questa è solo la nostra prima segnalazione.

Aggiornamento 15.8.2021:

Situazione fino al 14.8.2021

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