S’allarga l’inchiesta sulle tangenti pagate al Comune di Modugno tra il 2003 e il 2012 in cambio di concessioni edilizie. I militari della Guardia di finanza, infatti, sarebbero ritornati negli uffici dell’assessorato ai lavori pubblici del comune di Modugno (Bari), al centro delle indagini sulla presunta “cupola affaristica” che controllava le attività del Comune, soprattutto quelle edilizie, e che portò all’arresto nel novembre scorso di 12 persone, tra le quali l’allora sindaco Mimmo Gatti e il suo predecessore Giuseppe Rana, entrambi del Pd.
Le nuove acquisizioni da parte dei finanzieri riguarderebbero documenti comprovanti una serie di lottizzazioni abusive compiute tra il 2007 e il 2011. Sulla base di questa nuova ipotesi degli investigatori sarebbe anche aumentato il numero degli indagati, prima complessivamente 27 persone. I reati contestati sono di associazione per delinquere, concussione, corruzione, falso, peculato, estorsione, truffa, riciclaggio e lottizzazione abusiva.
Gli arresti del novembre 2012, che riguardarono amministratori comunali di Pd, Udc, Api e centrodestra, dirigenti comunali e liberi professionisti, portarono al commissariamento del comune alle porte di Bari.
Le indagini partirono dalle dichiarazioni dell’imprenditore modugnese Pasquale Lombardi e di sua moglie Raffaella Faletto, ai quali, secondo gli investigatori, sarebbero stati estorti almeno 800mila euro. In cambio del rilascio delle concessioni edilizie, secondo il giudice che accolse le richieste d’arresto, gli indagati ricevevano, oltre al denaro, anche soggiorni all’estero e acquisti di immobili a prezzo scontato. Le indagini rivelarono l’esistenza di un vero e proprio “tariffario” applicato dai funzionari e dai dirigenti addetti all’ufficio tecnico comunale per il calcolo dell’importo della tangente per l’ottenimento delle concessioni edilizie, che si aggirava tra i 2-3 mila euro per ciascuna unità immobiliare realizzata. Il costo di un certificato di destinazione urbanistica era un simbolico caffè da 50 euro.
Dopo le elezioni amministrative del maggio scorso a guidare il comune è Nicola Magrone, sostenuto dal suo movimento “Italia Giusta secondo la Costituzione” e da liste civiche. Pd e Pdl sono insieme all’opposizione.