Talpe, pene più dure in appello: 7 anni a Cuffaro, Aiello (15 anni) subito arrestato

Sentenza d´appello del processo che coinvolge Michele Aiello e Totò Cuffaro. Stabilite pene più dure. Leggi il dossier di 90011.it

23/01/2010

http://www.90011.it/public/news/2312010144316.jpg
Vignetta di Zarpa sul famoso incontro tra Cuffaro e Aiello presso "Bertini" a Bagheria,
una settimana prima del blitz

da www.90011.it/…

Quindici anni di reclusione per l´imprenditore della sanità Michele Aiello, patron di Villa Santa Teresa. In primo grado la condanna era stata di 14 anni. Subito dopo la sentenza, Aiello è stato arrestato e condotto al carcere di Pagliarelli perchè ritenuto "socialmente pericoloso". I magistrati hanno anche sostenuto la sussistenza del pericolo di fuga e la Corte, presieduta da Giancarlo Trizzini, ha accolto la richiesta della Procura di emanare un´ordinanza di custodia cautelare in carcere. Sette anni di reclusione sono stati inflitti invece all´ex presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro, per il quale la corte d´appello riconosce questa volta il favoreggiamento con l´aggravante di aver favorito la mafia. Una batosta ancora più dura rispetto al primo grado, tanto da far annunciare all´attuale senatore Udc che lascierà tutti gli incarichi di partiti. "Mi dedicherò con la serenità che la Madonna mi aiuterà ad avere – dichiara – alla mia famiglia e a difendermi nel processo, fiducioso in un esito di giustizia". Per il resto, l´impianto accusatorio e la sentenza di primo grado sono state confermato. Più qualche modifica, oltre alle posizioni di Aiello e Cuffaro, la corte d´appello ha deciso di modificare in concorso esterno per associazione mafiosa l´accusa di favoreggiamento contestata all´ex maresciallo del Ros Giorgio Riolo, condannato a 8 anni di carcere: in primo grado aveva avuto 7 anni. La Corte, infine, ha dichiarato prescritto il reato contestato ad Adriana La Barbera per morte dell´imputata.

Le indagini che hanno poi condotto al processo Talpe hanno portato alla luce un contesto agghiacciante di intrecci perversi tra Cosa Nostra, politica e mondo imprenditoriale. Coinvolti il principale imprenditore della sanità in Sicilia, il bagherese Michele Aiello, il maggior contribuente dell´Isola, l´allora presidente della Regione, gli investigatori Giorgio Riolo e Giuseppe Ciuro, l´ex investigatore e deputato regionale Antonio Borzacchelli, i dirigenti dell´Ausl di Bagheria Lorenzo Iannì e il direttore generale Giancarlo Manenti e poi numerose altre figure di contorno. In tutto questo si profilava minacciosa l´ombra della mafia, con i boss della Cosa Nostra bagherese che intrattenevano strani rapporti con il manager di Villa Santa Teresa e tonnellate di indizi e intercettazione perlomeno ambiegue. Bagheria era il centro dei rapporti, dei contatti e dei fiumi di denaro che ruotavano attorno a questo mondo. E il notiziario online 90011.it, durante tutto l´anno 2008, ha pubblicato un approfondito dossier sulla vicenda Talpe. Un quadro ampio e documentato, pieno zeppo di storie, conversazioni e nomi e cognomi. Un ritratto inquietante su quello che è stata la città delle ville. O meglio, per dirla con le parol del pentito Giuffrè, quella che era "la roccaforte di Bernardo Provenzano".

Il dossier Talpe di 90011.it

1 – Anno 2003: Bagheria intercettata
2 – L´ingegnere Aiello e le sue talpe
4 – Il fiato sul collo della Procura antimafia
5 – Onofrio Morreale e il secchio, quella strana coincidenza
6 – Quando il maresciallo catturò il boss Rinella e (stranamente) non disse nulla ad Aiello
7 – La confessione di Riolo: «Io, attratto da giochi di potere, denaro e malaffare»
8- Stradelle e cantieri, le origini della fortuna di Michele Aiello
9 – Stradelle e cantieri, le origini della fortuna di Michele Aiello (parte seconda)
10 – "Quelli di Bagheria" e "l´ingegnere", rapporti sospetti e strani intrecci
11 – Tanti "parenti eccellenti" nel libro paga del gruppo Aiello
12 – Business e politica, Aiello scopre la sanità
13 – Business e politica, Aiello scopre la sanità (2a parte)
14 – Dal sistema dei rimborsi alle convenzioni, ecco le "eccezioni" alla legge per le cliniche di Aiello
15 – Talpe, il tariffario "concordato" per Villa Santa Teresa e la campagna stampa per il "centro d´eccellenza"
16 – Sanità, l’atto finale: l’incontro tra Aiello e Cuffaro da “Bertini”

 

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