… Non va meglio nel regno del senatore pdl Antonio Azzollini, per dieci anni sindaco e oggi di nuovo presidente della commissione Bilancio. A tentare la conquista della sua poltrona ci sono due suoi alleati storici: Nicola (detto Ninnì) Camporeale, presidente uscente del Consiglio comunale, e Pino Amato, assessore all’Annona nella prima giunta Azzollini con una condanna a tre anni in primo grado proprio nell’ambito di un’inchiesta sul voto di scambio per le regionali 2005 e le comunali (in cui venne eletto) 2006. In attesa dell’Appello, Amato si è candidato con Udc e Popolari per Molfetta contro le cinque liste (con Pdl in testa) di Camporeale.
Dall’altra parte c’è la candidata del centrosinistra, la 34enne Paola Natalicchio, che ha deciso di denunciare alla prefettura di Bari la nuova compravendita di voti fatta anche a suon di viaggi e gite (sembra a Monticchio e Castel del Monte). Ne è nata anche un’interrogazione del deputato di Sel, Nicola Fratoianni, al ministro dell’Interno Alfano. Non ha presentato alcuna denuncia Bepi Maralfa, avvocato penalista che nella sua Linea Diritta ha deciso di rappresentare «la società civile che reagisce». Ma dal palco non si stanca nemmeno lui di gridare contro le compravendite, sostenuto da Matteo d’Ingeo, fondatore del Liberatorio politico che da anni denuncia i presunti illeciti a Molfetta.
A ruota il movimento 5 Stelle con Antonio De Robertis.