fonte: http://bari.repubblica.it/cronaca
Piantagioni di marijuana nascoste tra gli ulivi secolari a Molfetta, tra i boschi di Castellana Grotte e anche in casa. Una serie di operazioni in Puglia hanno portato allo scoperto migliaia di piante di cannabis. Una piantagione estesa su circa 500 metri quadri di terreno coltivato tra la vegetazione boschiva, e costituita da oltre tremila piante, è stata scoperta dai carabinieri nelle campagne di Castellana Grotte. Nel corso dell’operazione i militari hanno arrestato cinque persone: i primi due uomini sono stati sorpresi nell’appezzamento a irrigare la coltivazione, gli altri tre, tutti pregiudicati del Brindisino, sono stati colti invece in flagrante a verificare lo stato di crescita delle piante – mature per la raccolta – e a trattare la vendita di partite di droga.
A Molfetta invece i militari della guardia di finanza hanno scoperto una piantagione di marijuana, abilmente nascosta tra gli ulivi secolari di un terreno agricolo in contrada Santa Lucia. Circa 23 le piante, che l’alternanza di sole e pioggia di questi giorni aveva reso ancora più rigogliose, con un’altezza media di circa 160 centimetri. La droga, del tipo ‘super skunk’ e con un alto principio attivo, avrebbero consentito di ricavare circa mille dosi per un guadagno di circa 10mila euro. Le piante, dopo essere state sequestrate, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono state immediatamente distrutte. Sono in corso indagini per risalire all’identità del coltivatore, al momento ignoto.
Ad Andria invece i carabinieri hanno arrestato un 22enne che spacciava in casa: il ragazzo ha provato a scappare sul terrazzo ma è stato fermato. Nel suo appartamento c’erano una piantina di marijuana di 26 centimetri e una bustina con 30 grammi di droga. A Bari vecchia invece i carabinieri della stazione San Nicola hanno arrestato e posto ai domiciliari con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, dopo un inseguimento nel borgo antico di Bari, il pregiudicato Davide Caricola, di 23 anni. Il giovane, ritenuto contiguo al clan Capriati, era in possesso di 100 grammi di marijuana, nella sua abitazione è stato sequestrato circa mezzo chilo di hashish.