Al Sindaco della città di Molfetta
e p.c. Al Prefetto di Bari
Al Procuratore della Repubblica c/o il Tribunale di Trani
Il sottoscritto Matteo d’Ingeo, in veste di coordinatore del LIBERATORIO Politico, premesso:
– di aver segnalato da anni l’increscioso problema dell’occupazione abusiva di strade e marciapiedi, che arreca particolare difficoltà alla viabilità pedonale e stradale, in particolare nelle zone occupate da commercianti di ortofrutta che violano quotidianamente il codice della strada, le ordinanze sindacali e le leggi dello stato;
– di aver segnalato nei mesi scorsi l’esposizione abusiva di frutta e verdura, in violazione alla sentenza n.6108/14 del 10 febbraio 2014, con cui i giudici di cassazione hanno ritenuto condannabile il commerciante che vende merce esposta agli agenti inquinanti dell’aria senza assicurare l’idonea conservazione degli alimenti stessi;
– di aver chiesto notizie, al Comando di P.M. sull’occupazione abusiva di suolo pubblico in via C. Magrone – angolo via Manfredi Azzarita in data 26.4.2014 ( All. n.1 );
– di aver chiesto l’intervento immediato della Polizia Municipale in data 9.5.2014 su numerosi esercizi commerciali ( All. n. 2-3 );
– di aver sollecitato a rispondere alle precedenti richieste con lettera del 13 giugno 2014 n. 39220 ( All. n. 4 );
– di aver chiesto più volte nei giorni scorsi, telefonicamente e personalmente, presso Il Comando di P.M. l’intervento in via Rattazzi dove abitualmente un commerciante occupa abusivamente lo spazio per il parcheggio a pagamento con ombrellone, bancarelle e bancali di angurie;
tenuto conto di non aver ricevuto, ad oggi, alcun tipo di riscontro:
chiede
l’intervento immediato degli agenti di Polizia Municipale, per liberare strade e marciapiedi, ripristinando la viabilità e facendo rispettare la sentenza di Cassazione n.6108/14 del 10 febbraio 2014 in particolare presso i punti vendita in:
– via Bari n. 27;
– via Cap.Magrone 66-68, angolo via Cap.Manfredi Azzarita;
– via Baccarini n.105;
– via Rattazzi n.41;
– via Di Vagno angolo via Calabrese, occupa uno spazio antistante ad una centralina del gas;
– via Massimo d’Azeglio, n. 150 (occupa stabilmente marciapiede e strada anche di notte e di giorno apre ombrellone che occupa la strada);
– via Immacolata n. 13 ( strada e marciapiede);
– via Immacolata – angolo via Matteucci;
– via Immacolata n. 64-66;
– via Palestro n. 5 (occupa strada e marciapiede, spesso occupa e chiude accesso strada adiacente);
– via Crocifisso n. 57 (da sempre occupa strada e marciapiede); (oltre ai più eclatanti casi sopraelencati ci sono decine di piccoli esercizi commerciali, bar e pizzerie, presenti in città che quotidianamente abusano delle loro autorizzazioni, quando ci sono, per occupare abusivamente strade e marciapiedi);
Si chiede inoltre alla S.V. di verificare se i suddetti commercianti occupano regolarmente il suolo pubblico, se sono rispettate le più elementari norme di igiene e mantenimento della merce, se vengono rilasciati gli scontrini fiscali, se è rispettata la norma della tracciabilità del prodotto, se le autorizzazioni rilasciate siano in contrasto con i regolamenti comunali e il codice della strada; se è rispettata la sentenza di Cassazione n.6108/14 del 10 febbraio 2014, se ci siano le condizioni di sequestro della merce per il ripristino dei luoghi a bene comune.
In attesa di positivi e solleciti riscontri in tempi brevi, si chiede di poter ottenere copia dei provvedimenti che gli Uffici preposti emetteranno.
Molfetta, 08.08.2014
Via Massimo D’Azeglio, storico esercizio commerciale che occupa abusivamente strada e marciapiede.
In via Immacolata, veri e propri spacci commerciali dove si vende di tutto a cielo aperto.
Sempre su via Immacolata altro esercizio che si avvale della facoltà di occupare abusivamente strada e marciadiede da almeno 20 anni.
In via C.Alberto l’occupazione abusiva continua nelle ore pomeridiane mentre il conduttore riposa.
In via Pia anche la vendita del pesce trova spazio agli angoli delle strade a due passi da cantieri edili e senza alcun controllo sanitario.
In via Palestro oltre ad occupare il marciapiede abusivamente si blocca anche la strada adiacente.
In via Paniscotti ne abbiamo due di esercizi commerciali che occupano suolo pubblico
In via Crocifisso altra occupazione storica di suolo pubblico
Durante i giorni dei cortei studenteschi la postazione dell’ambulante in via Galilei, angolo via Michiello, diventata a posto fisso, non ha avuto dagli agenti di polizia quella giusta attenzione che avrebbe dovuto avere.
La postazione di via Rattazzi è diventata la nostra preferita. I conduttori sono molto conosciuti alla Polizia Municipale e proprio in virtù delle loro parentele gli è consentito occupare da anni il suolo pubblico abusivamente, ora anche con il sistema, ormai consolidato, dell’autocarro usato per esporre la merce in vendita, o come deposito.
In via Baccarini oltre al suolo pubblico pagato si trova il modo per occuparne altro abusivamente offrendo un’immagine indecorosa della città.
L’occupazione del marciapiede e strada in via C.Magrone nasconde altre situazioni di cui ci siamo occupati in questi ultimi mesi.