Meglio tardi che mai. Commercio ambulante: l'opposizione chiede un Consiglio Comunale

Anche i consiglieri comunali di opposizione chiedono la risoluzione del problema del commercio ambulante con la convocazione di un Consiglio Comunale che affronti e approvi il nuovo Piano Comunale del commercio.

http://molfettalive.it/imgnews/gazebo(8).jpg

«I sottoscritti, nella qualità di consiglieri comunali

premesso che

– negli ultimi mesi – a partire dall’inizio dell’anno 2009 – è notevolmente aumentata l’occupazione di suolo pubblico da parte di operatori del commercio ambulante ortofrutticolo;
– tale occupazione ha preso forma in modo disordinato, senza il minimo rispetto delle condizioni igieniche, creando a volte serie difficoltà alla deambulazione dei cittadini, in quanto sono occupate ampie zone dei marciapiedi e persino i passaggi per i disabili, o al traffico giacchè, essendo posizionati sulle aree di delimitazione degli incroci, rendono precaria la visibilità agli automobilisti, che possono trovarsi coinvolti in incidenti per mancato rispetto delle precedenze;
– a seguito di tale irrazionale e sregolata diffusione di postazioni di commercio ambulante il decoro, la pulizia e l’immagine di non poche strade e porzioni del territorio cittadino sono nettamente peggiorati, contribuendo al degrado delle vivibilità della città e all’ulteriore decadimento del già modesto arredo urbano;
– negli ultimi mesi vi sono stati incendi dolosi a danno di postazioni di commercio ambulante ormai diventate inamovibili;
– alle ripetute denunce pubbliche a mezzo stampa e tramite interventi per fatto grave registratisi nell’assise consiliare non sono seguiti atti e determinazioni da parte dell’Amministrazione comunale;
– che un atteggiamento di rinvio nella disamina del problema sarebbe interpretabile come segnale di debolezza istituzionale e potrebbe incoraggiare impropriamente quanti ritengono di poter continuare nella nostra comunità a spadroneggiare, sotto vari profili, con prepotenza e scarso senso delle regole, facendo magari ricorso anche a forme di pressione e minacce, come ultimamente nei confronti di quanti sollevano il problema del rispetto delle regole;

considerato che

– ad oggi la città di Molfetta non ha ancora un piano e un regolamento comunale sul commercio che disciplinino autorizzazioni, zone di vendita, divieti e sanzioni;
– il precedente Piano varato dal Commissario Straordinario con deliberazione n. 4 in data 18.4.2006 avente validità di anni 3, risulta quindi abbondantemente scaduto;
– che la Giunta Comunale con delibera n. 9 del 19.01.2009, avente ad oggetto l’“Approvazione progetto finalizzato intersettoriale ad oggetto: “Redazione Piano edicole – Redazione Piano commerciale – Redazione Piano comunale per la disciplina del commercio su aree pubbliche” ha dato mandato ad unità lavorative del Comune di redigere tale progetto intersettoriale;
– ad oggi nessuna proposta, elaborato, relazione è stata presentata dalla Giunta Comunale nelle competenti Commissioni consiliari nè all’attenzione del Consiglio Comunale deputato alla discussione e approvazione di tale Piano;
– tale situazione di mancata razionalizzazione e controllo delle attività commerciali ambulanti – anche per via della storia pregressa della nostra città – può ingenerare fenomeni che nulla hanno a che vedere con la civile convivenza, oltre ad offrire l’immagine di una città senza controllo e senza rispetto delle regole (non solo quelle di ordine igienico-sanitario);
– è opportuno e quanto mai necessario, non ulteriormente procrastinabile, intervenire con scelte che consentano da un lato opportunità di lavoro a quanti chiedono una legittima occasione di inserimento economico e sociale nella comunità cittadina e dall’altro la salvaguardia intransigente delle condizioni di vivibilità e fruizione degli spazi cittadini e del rispetto delle norme;
– occorre individuare, predisporre e attrezzare delle aree mercatali in modo che sia garantito non solo l’esercizio di attività di vendita ma anche il necessario rispetto delle norme igieniche e di garanzia dei cittadini;

Chiedono

che, ai sensi dell’art. 8 del Regolamento del Consiglio Comunale, la S.V. Ill.ma Voglia convocare d’urgenza il Consiglio Comunale sul seguente ordine del giorno:

1. situazione del commercio ambulante – Relazione dell’Assessore al ramo;
2. formazione del Comitato comunale per il monitoraggio dei fenomeni deliquenziali ai sensi della Delibera di C.C. n. 48/1997);
3. Piano del Commercio.

Ordine del giorno che sarà sottoposto all’attenzione di tutti i consiglieri comunali:

Il Consiglio Comunale della Città di Molfetta

premesso che

– negli ultimi mesi – a partire dall’inizio dell’anno 2009 – è notevolmente aumentata l’occupazione di suolo pubblico da parte di operatori del commercio ambulante ortofrutticolo;
– tale occupazione ha preso forma in modo disordinato, senza il minimo rispetto delle condizioni igieniche, creando a volte serie difficoltà alla deambulazione dei cittadini, in quanto sono occupate ampie zone dei marciapiedi e persino i passaggi per i disabili, o al traffico giacchè, essendo posizionati sulle aree di delimitazione degli incroci, rendono precaria la visibilità agli automobilisti, che possono trovarsi coinvolti in incidenti per mancato rispetto delle precedenze;
– a seguito di tale irrazionale e sregolata diffusione di postazioni di commercio ambulante il decoro, la pulizia e l’immagine di non poche strade e porzioni del territorio cittadino sono nettamente peggiorati, contribuendo al degrado delle vivibilità della città e all’ulteriore decadimento del già modesto arredo urbano;
– negli ultimi mesi vi sono stati incendi dolosi a danno di postazioni di commercio ambulante ormai diventate inamovibili;
– alle ripetute denunce pubbliche a mezzo stampa e tramite interventi per fatto grave registratisi nell’assise consiliare non sono seguiti atti e determinazioni da parte dell’Amministrazione comunale;
– un atteggiamento di rinvio nella disamina del problema sarebbe interpretabile come segnale di debolezza istituzionale e potrebbe incoraggiare impropriamente quanti ritengono di poter continuare nella nostra comunità a spadroneggiare, sotto vari profili, con prepotenza e scarso senso delle regole, facendo magari ricorso anche a forme di pressione e minacce, come ultimamente nei confronti di quanti sollevano il problema del rispetto delle regole;
considerato che
– ad oggi la città di Molfetta non ha ancora un piano e un regolamento comunale sul commercio che disciplinino autorizzazioni, zone di vendita, divieti e sanzioni;
– il precedente Piano varato dal Commissario Straordinario con deliberazione n. 4 in data 18.4.2006 avente validità di anni 3, risulta quindi abbondantemente scaduto;
– la Giunta Comunale con delibera n. 9 del 19.01.2009, avente ad oggetto l’“Approvazione progetto finalizzato intersettoriale ad oggetto: “Redazione Piano edicole – Redazione Piano commerciale – Redazione Piano comunale per la disciplina del commercio su aree pubbliche” ha dato mandato ad unità lavorative del Comune di redigere tale progetto intersettoriale;
– ad oggi nessuna proposta, elaborato, relazione è stata presentata dalla Giunta Comunale nelle competenti Commissioni consiliari nè all’attenzione del Consiglio Comunale deputato alla discussione e approvazione di tale Piano;
– tale situazione di mancata razionalizzazione e controllo delle attività commerciali ambulanti – anche per via della storia pregressa della nostra città – può ingenerare fenomeni che nulla hanno a che vedere con la civile convivenza, oltre ad offrire l’immagine di una città senza controllo e senza rispetto delle regole (non solo quelle di ordine igienico-sanitario);
– è opportuno e quanto mai necessario, non ulteriormente procrastinabile, intervenire con scelte che consentano da un lato opportunità di lavoro a quanti chiedono una legittima occasione di inserimento economico e sociale nella comunità cittadina e dall’altro la salvaguardia intransigente delle condizioni di vivibilità e fruizione degli spazi cittadini e del rispetto delle norme;
– occorre individuare, predisporre e attrezzare delle aree mercatali in modo che sia garantito non solo l’esercizio di attività di vendita ma anche il necessario rispetto delle norme igieniche e di garanzia dei cittadini;
e impegnandosi a fissare nella prossima riunione della Commissione Affari Istituzionali una seduta, nella prima data utile, per procedere alla formazione del Comitato comunale per il monitoraggio dei fenomeni delinquenziali ai sensi della Delibera di C.C. n. 48/1997;

invita

il Sindaco del Comune di Molfetta, l’Assessore competente al ramo e per essi il Dirigente di Settore a:

– verificare la regolarità dei requisiti di quanti sono stati autorizzati a svolgere commercio ambulante di prodotti ortofrutticoli;
– verificare il rispetto integrale e intransigente di quanto disposto nelle succitate autorizzazioni;
– non procedere al rilascio di nuove autorizzazioni nè al rinnovo di pregresse autorizzazioni nelle more che il nuovo Piano del commercio venga discusso e approvato in Consiglio Comunale;
– proporre entro 30 giorni dalla data odierna la discussione in Consiglio comunale di una proposta di Piano del Commercio che regolarizzi e razionalizzi le forme di vendita del commercio ortofrutticolo ambulante nella nostra città a tutela delle regole, del decoro e della pubblica sicurezza nella nostra comunità.»

  

Una risposta a “Meglio tardi che mai. Commercio ambulante: l'opposizione chiede un Consiglio Comunale”

  1. Per volontà di un nutrito gruppo di operatori del commercio ambulante, motivati dall’obiettivo, oltre che dalla necessità non oltre rinviabile, di disporre di un soggetto rappresentativo in grado di tutelare e difendere al meglio i diritti della categoria, è stata costituita la FEDAP Federazione Ambulanti Padani.

    Un sindacto unitario interregionale, libero e democratico, a cui tutti gli operatori del Commercio Ambulante possono liberamente associarsi.

    Un soggetto associativo e sindacale in grado di mettere a disposizione degli ambulanti ( in un momento di crisi profonda, dove, anche le storiche strutture rappresentative di categoria sembrano incanalarsi in una fase morente e dove da troppo tempo ormai si assiste a una forma di sindacalismo in poltrona) energie fresche, innovative decise a riprendere in mano le sorti di un settore nevralgico del commercio al dettaglio.

    Spaziomercato ha intervistato il Presidente Giuseppe Vita, 57 anni, ambulante alimentarista, da sempre impegnato in prima persona sul fronte dei diritti della categoria.

    Per leggere l’intervista

    http://www.spaziomercato.info

I commenti sono chiusi.

Utilizzando il sito o eseguendo lo scroll della pagina accetti l'utilizzo dei cookie della piattaforma. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Altervista Advertising (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Advertising è un servizio di advertising fornito da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258859 Altervista Platform (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Platform è una piattaforma fornita da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. che consente al Titolare di sviluppare, far funzionare ed ospitare questa Applicazione. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258716

Chiudi