Soddisfazione della FLAI-CGIL di capitanata per l’esito della vertenza che ha contrapposto diversi lavoratori, circa il 15% dei licenziati, alla CG Partecipazioni del Gruppo Ciccolella. L´azienda, presente con un suo sito produttivo nell´area di Candela, è stata condannata da Giudice del Lavoro del Tribunale di Foggia a pagare ad ogni operaio 17 mensilità a seguito di un licenziamento viziato dal mancato rispetto delle procedure 223/91.
“Il giudice ci ha dato piena ragione – afferma Daniele Calamita, segretario generale della Flai Cgil foggiana – circa l´illegittimità del licenziamento. Purtroppo gli operai del Gruppo Ciccolella pagano gli effetti negativi della legge 92/2012, meglio nota come Riforma Fornero, che per i licenziamenti illegittimi invece del reintegro nel posto di lavoro prevede un risarcimento dei danni. Una norma profondamente ingiusta”.
Per la Flai, “a nulla è servita la piena disponibilità del sindacato a discutere con l´´azienda su forme diverse di organizzazione del lavoro e di riconvertire a produzioni che avrebbero consentito di evitare questo epilogo. Un atteggiamento arrogante che è sfociato poi nei licenziamenti senza il rispetto delle procedure previste. Resta la soddisfazione per aver in parte attenuato il disagio dei lavoratori e per aver visto i lavoratori fidarsi della nostra battaglia politica e del nostro patrocinio in sede giurisdizionale”.
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