Ieri è scaduto il bando per l’assegnazione dei due box del “Mercato diffuso” per la vendita di frutta e verdura, da mq. 30, di Via Giovinazzo (angolo Via Leoncavallo) e Via Caduti sul Mare (angolo Via Fermi? errore programmato?), ma in città gli avvisi se ne sono visti pochi. Eppure il SindacoSenatoreIncompatibile ha sempre dichiarato che in questo momento di crisi nazionale e internazionale bisognava aiutare chi era senza lavoro e bisognava aiutare chi aveva avuto problemi con la giustizia; ha polemizzato, e criticato minacciosamente, i responsabili della ASL che avevano richiesto per i box del suo mercato diffuso l’acqua corrente e i servizi igienici; ci aspettavamo, quindi, di vedere inondata la città dagli avvisi o dai bandi per concorrere all’assegnazione dei due box costruiti dall’amministrazione. Molfetta forse, in Italia, è la città più popolosa di venditori di frutta, in percentuale rispetto al numero dei suoi abitanti, eppure nessuno ha visto gli avvisi dei bandi in tutte le piazze mercatali e in ogni dove; potete trovare in città tutti i tipi di manifesti delle feste di “panem et circenses” della Fondazione di famiglia, ma bandi per la concessione dei box proprio pochi, neanche il sito dell’amico LIBERAL, che ci racconta di tutto di più, ha dimenticato. Neanche un comunicato stampa. Forse il fatto di averli pubblicati all’albo pretorio on-line o in qualche vetrinetta nascosta di qualche ufficio comunale, o su qualche plancia in ombra può salvare la faccia del sindaco? E’ come se il comune costruisse due case popolari e tenesse quasi nascosto il bando per l’assegnazione; invece per avvisare che stanno asfaltando le strade (tra l’altro un loro dovere) hanno tappezzato la città all’inverosimile, utilizzando tutte le possibili dimensioni dei manifesti, e comunque inutili perchè la gente vede quotidianamente il lavoro previsto e quello non previsto (basole che scompaiono). No, questa volta l’avete fatta grossa. Ciò che sorprende è, anche, il silenzio di tutte le associazioni di categoria del commercio e combriccole varie nate in questi mesi per spillare denaro pubblico per dubbie manifestazione turistico-enogastronomiche; signori sindacalisti del commercio quando vi indignerete per l’abusivismo dilagante e la protezione di eventuali vostri clienti a discapito delle centinaia di commercianti onesti? Tra l’altro non si capisce come e quando siano stati assegnati gli altri due box già esistenti dall’anno scorso, pur non rispondendo ai requisiti di legge in materia di igiene e salute pubblica.
Dal momento che questa è l’ennesima beffa di Azzollini, e speriamo se ne occupi anche di questo la Procura, siamo in grado di scommettere sui nomi delle famiglie che si aggiudicheranno i due box; noi prevediamo e vogliamo scommettere con la città, che si tratterà dei Magarelli e Fiore? E se confermato l’errore, perché si tratta del box ad angolo con via Tridente e non via Fermi avrà la meglio Antinucci? Ci sarà una pubblica inaugurazione? O sarà privata con la presenza del sindaco Azzollini come è avvenuto per i precedenti box?
L’affare “Mercato diffuso”, voluto dalle “famiglie” molfettesi, continua. Il sindaco e il dirigente al territorio fanno miracoli – 28 agosto 2011