L’affare "Mercato diffuso", voluto dalle "famiglie" molfettesi, continua. Il sindaco e il dirigente al territorio fanno miracoli

La Procura della Repubblica di Trani, in data 08/06/2010, ha posto in essere attività di Polizia Giudiziaria nei confronti di quei commercianti molfettesi che, per l’espletamento della propria attività commerciale, occupavano aree pubbliche senza la prescritta autorizzazione, procedendo a numerose ordinanze di sequestro preventivo di beni, emesse il 26 maggio 2010 dal Gip del Tribunale di Trani, Dott. Roberto Oliveri del Castillo, nei confronti di 28 negozianti di frutta e verdura, di cui 9 ambulanti, 18 in sede fissa, ed uno titolare di entrambi i tipi di esercizio, responsabili, a vario titolo, del reato di “invasione di terreni o edifici” (art. 633 c.p.);
Il Sindaco Azzollini, con Ordinanza Sindacale n.35905 del 21 giugno 2010  nelle more dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale del nuovo Piano di Commercio per la Disciplina del Commercio su aree pubbliche, ordina l’istituzione temporanea delle aree destinate al commercio ambulante in sede fissa, individuate nei siti sotto elencati:
1. Piazzetta 167;
2. Via Caduti sul Mare ang. Via E. Fermi;
3. Via Caduti sul Mare a m. 10 dall’incrocio con Via Tridente direzione Via San F.scod’Assisi;
4. Via Papa Montini a m. 10 dall’incrocio con Via Martiri di Via Fani direzione Via A.Salvucci;
5. Via S. Allende ang. Via Molfettesi d’Argentina (area parcheggio);
6. Via Leoncavallo (plateatico);
7. Via Cap. de Candia ang. Via Cozzoli;
8. Parallela Via Salvucci, area di parcheggio;
9. Via G. Salvemini ang. Via Ten. Marzocca.
Le aree individuate, oggetto di concessione temporanea, potevano essere occupate per una superficie totale pari a mq. 20 (venti) a mezzo panche mobili.

La Procura della Repubblica di Trani, in data 21/09/2010, ha posto in essere attività di Polizia Giudiziaria nei confronti di 13 negozianti di frutta e verdura, tutti molfettesi – di cui 4 ambulanti, 8 in sede fissa ed uno titolare di entrambi i tipi di esercizio – responsabili, a vario titolo, dei reati di “invasione di terreni o edifici” (art. 633 c.p.), e per aver «posto in essere con protervia e spregiudicatezza condotte illecite come se non fosse accaduto nulla, come se si trovassero nella piena legalità di un diritto ormai acquisito, e pure nella qualità di custodi si sono riappropriati di luoghi pubblici e installazioni in sequestro».

Con Determinazione Dirigenziale n.192 del 25.11.2010 il responsabile dell’Ufficio Settore Territorio Ing. Rocco Altomare avendo la necessità di dare uniformità ai punti vendita di frutta e verdura degli ambulanti ha ritenuto opportuno far realizzare il prototipo di un gazebo con banconi vendita e pedana che potrebbe ospitare detti ambulanti; e rilevato che la ditta SPAZIODESIGN s.r.l. (Sezione strut. -prodot. -pubblico:http://www.gaudio.it/gaudio_it.html), specializzata nel settore, interpellata per vie brevi, si è dichiarata disponibile ad eseguire la fornitura del prototipo di che trattasi al prezzo di € 17.500,00 oltre I.V.A., come da offerta pervenuta il 20/10/10, comprensiva di trasporto, sollevamenti, montaggi, progetti esecutivi con particolari tecnici di costruzione, predisposizione del piano di sicurezza POS e relazione di calcolo redatta da tecnico abilitato; ritenuto congruo sia sotto il profilo economico che tecnico il tipo di intervento affida la fornitura.

Il Dirigente Settore Territorio Ing. Rocco Altomare con propria D.D. n. 44 del 20.04.2011 ad oggetto: “Approvazione spesa per l’adeguamento di n.1 gazebo da installare nei pressi del Palazzetto dello Sport del Piano di Zona 167” concede alla ditta SPAZIODESIGN s.r.l. da Molfetta ulteriori €25.713,60 I.V.A.l’adeguamento del prototipo di gazebo la cui fornitura è stata affidata con Determinazione Dirigenziale n.192 del 25/11/10 e secondo quanto riportato al preventivo di spesa presentato in data 17/1/11;

la Giunta Comunale con provvedimento n. 100 del 13.05.2011 ad oggetto “Approvazione Progetto esecutivo di chiosco per la vendita di prodotti ortofrutticoli”, preso atto che con determinazione dirigenziale n. 192/10 fu affidata, alla ditta SPAZIODESIGN s.r.l., la fornitura di n. 1 prototipo di chiosco con banconi vendita e pedana per ospitare l’attività di vendita di frutta e verdura da parte di ambulanti; ritenuto poter estendere il prototipo di cui trattasi, in via sperimentale impiantato in Via Papa Montini, ad altre n. 2 sedi di ambulanti al fine di rendere detti punti vendita più decorosi e, quindi, migliorare l’aspetto cittadino nonché risolvere il problema dell’intralcio alla viabilità stradale; visto il progetto esecutivo del prototipo di chiosco per la vendita di prodotti ortofrutticoli redatto dal Dirigente Settore Territorio Ing. Rocco Altomare, delibera di attivare procedura di gara negoziata ad evidenza pubblica per la realizzazione di n.2 chioschi, ivi compresa l’assunzione dell’idoneo impegno di spesa con apposita determina dirigenziale per un importo di 140.000,00 euro;

E’ strano che la delibera n.100 venga adottata il 13.05.2011 e il cantiere per il nuovo BOX sia già aperto dopo la prima decade di maggio 2011 senza aver attivato alcuna gara di appalto per l’affidamento dei lavori.


Via S. Allende ang. Via Molfettesi d’Argentina

I lavori continuano senza problemi e il 26.06.2011 il Box è a buon punto

La Giunta Comunale con provvedimento n. 145 del 05.08.2011 ad oggetto “Modifica deliberazione della Giunta Comunale n. 100 del 13.05.2011 relativa ad approvazione progetto esecutivo di chiosco per la vendita di prodotti ortofrutticoli”, delibera di modificare la propria deliberazione n. 100/2011 disponendo quale atto di indirizzo agli Organi Tecnici, che per i due chioschi si proceda in via immediata all’affidamento diretto alla soc. Spazio Design s.r.l. (cioè pagare 140.000,00 euro per due chioschi) già realizzatrice del primo chiosco dando mandato al Dirigente ad interim del Settore Territorio, Ing. Enzo Balducci di procedere all’adozione dei provvedimenti consequenziali e rinviare l’espletamento di apposita procedura di gara per la realizzazione dei rimanenti 5 chioschi ad avvenuta realizzazione dei mezzi di finanziamento; la citata deliberazione prevedeva di attivare procedura negoziata ad evidenza pubblica così non consentendo di intervenire in via di urgenza; si conferma la citata propria deliberazione n. 100/2011 in ogni altra sua parte non incompatibile con il presente provvedimento.

 

    

In pratica la Delibera n. 145 del 05.08.2011  ad oggetto “Modifica deliberazione della Giunta Comunale n. 100 del 13.05.2011 relativa ad approvazione progetto esecutivo di chiosco per la vendita di prodotti ortofrutticoli” è stata affissa e pubblicata all’Albo Pretorio del Comune di Molfetta il 9.08.2011 con scadenza il 24.08.2011, pur dichiarata come atto immediatamente eseguibile è pur sempre successiva alla costruzione del chiosco di cui trattasi.

ECCO IL MIRACOLO DI S.ANTONIO E S.VINCENZO, NEL GIORNO IN CUI HANNO DECISO DI ANDARE A TRATTATIVA PRIVATA CON LA DITTA SPAZIODESIGNE SRL IL BOX SI E’ MATERIALIZZATO; EVIDENTEMENTE LA LIEVITAZIONE DEL PREZZO E’ DOVUTA ALL’ENTITA’ DEL MIRACOLO.

Non possiamo aggiungere altro sulla vicenda perchè mentre loro lavoravano per il miracolo (durante ferragosto) noi lo illustravamo agli organi competenti per ottenere il riconoscimento di beatificazione dei nostri due nuovi santi benefattori cittadini. Noi aspettiamo solo che si faccia la “festa” per l’inaugurazione del secondo Box “voluto dalle famiglie” e attendiamo di leggere con grande trepidazione la notizia sull’anonima redazione di qualche organo d’informazione di palazzo.

5 Risposte a “L’affare "Mercato diffuso", voluto dalle "famiglie" molfettesi, continua. Il sindaco e il dirigente al territorio fanno miracoli”

  1. a questo punto mi chiedo qual è il confine della criminalità e chi è il vero bandito?

  2. Così Molfetta tutta è diventata un "Ipermercato all'Apero" abbiamo cominciato dal reparto "Frutta e Verdura" adesso aspettiamo il reparto "Pescheria & Frutti di Mare".

    Il reparto "Riciclaggio non ecologico" è sul lungomare e relativa battigia di levante.

    Per la "Biancheria Intima" c'è già Piazza Municipio con Palazzo Giovine che sta provvedendo a lasciare i molfettesi in mutande.

    che brutta fine ha fatto la città di Gaetano Salvemini.

    forse ha ragione l'altro Salvemini, Michele, che canticchia: … di qui se ne vanno tutti! … la ragione, la coerenza, la cultura, la legalità. l'umiltà, la signorilità, l'intelligenza, la politica, la res publica, l'onestà …

  3. se tutta questa manfrina è stata fatta dal sindaco per dire che dobbiamo aiutare queste persone a reinserirsi nel tessuto sociale, allora gli inquirenti dovrebbero verificare lo stile di vita degli intestatari delle licenze e ricostruire la loro vita (economica) dagli anni novanta in poi e capire chi sono i prestanomi che agiscono per loro conto e chi gestisce bar, attività commerciali riconducibili a loro e loro familiari. il resto sono solo chiacchiere, altro che pentimenti….

  4. Condivido l'ultimo commento! E aggiungo. Come ricevono attestazione e locazione del box? Potrei farla anch'io una domanda per aprire un banco frutta….perchè non me ne voglio andare da molfetta e voglio essere "aiutato". Quì si fanno le grazie sempre alla solita gente…..che poi viene usata per dei "tornaconti" o per non avere "noie"! 
    Per la pace sociale…..doniamo box costruiti con i nostri soldi per far lavorare della gente che poi darebbe fastidio, è questa la conclusione dei fatti.
    E poi c'è da dire fino a quando rispettavano le regole sti cristien!? Questa è gente che si prende il dito con tutto il braccio…..!

  5. siamo in attesa degli elicotteri della Forestale, fermate quei lavori al BOX n. 2 in via Via S. Allende ang. Via Molfettesi d'Argentina e verificate la signora di fronte se ha tutte le carte in regola, ilRegatto è a Roma e i topi ballanoe qualcuna mangia… muovetevi.

I commenti sono chiusi.

Utilizzando il sito o eseguendo lo scroll della pagina accetti l'utilizzo dei cookie della piattaforma. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Altervista Advertising (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Advertising è un servizio di advertising fornito da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258859 Altervista Platform (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Platform è una piattaforma fornita da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. che consente al Titolare di sviluppare, far funzionare ed ospitare questa Applicazione. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258716

Chiudi