Questa mattina alle ore 10.00 sapremo l’esito dei nostri esposti .
L’amministrazione comunale è a conoscenza dell’impianto fotovoltaico montato sul tetto della Fabbrica di San Domenico?
Al Sindaco del Comune di Molfetta
All’Assessora alla Cultura
Il sottoscritto, Matteo d’Ingeo, in qualità di coordinatore pro-tempore del Movimento Civico “Liberatorio Politico” di Molfetta, espone quanto segue;
premesso:
– che il sig. don Franco Sancilio ha presentato nel 2007 una D.I.A. (pratica n. 6225) per “Installazione di impianto di captazione dell’energia solare per la produzione di energia elettrica – Chiesa San Domenico;
– che alla suddetta D.I.A. è allegata una piantina che descrive il posizionamento di 36 pannelli fotovoltaici su 64,5 mq di superfice di lastrico solare (Allegato n. 1);
– che i dati catastali allegati corrispondono al Foglio 55 – Particella Q – Categoria E/7 ( Allegato n.2);
tenuto conto che:
– la Particella Q, categoria E/7 del Foglio catastale 55 corrisponde alla Chiesa di San Domenico (Allegato n.3);
– l’autorizzazione del direttore regionale arch. Ruggero Martines del 5.10.2007 riguarda la Chiesa di San Domenico (Allegato n.4);
– con l’acquisizione, da Google Maps, di una foto satellitare risulta che i pannelli fotovoltaici in oggetto, da parecchi anni, sono installati sul tetto della Fabbrica di San Domenico e non sul lastrico solare di pertinenza della Chiesa di san Domenico, così come dichiarato (Allegato n. 5).
Pertanto si chiede alle SS.VV. se l’amministrazione comunale:
– ha mai ricevuto una richiesta autorizzativa per il progetto in oggetto così come oggi risulta realizzato;
– ha mai concesso l’autorizzazione all’installazione dell’impianto in oggetto sul lastrico solare della Fabbrica di san Domenico;
– intende verificare la legittimità del procedimento autorizzativo del richiedente essendo la Fabbrica di san Domenico un bene sotto tutela;
– nel caso, l’installazione dell’impianto fotovoltaico, risulti essere stato collocato abusivamente sul lastrico solare della Fabbrica, intende procedere alla sua rimozione a spese del committente con recupero della tassa dovuta retroattiva per occupazione di suolo pubblico;
Restando in attesa di positivi riscontri, si porgono distinti saluti
Molfetta, 21.04.2015
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San Domenico, la facciata della vergogna
E’ stata protocollata stamattina la richiesta di rimozione dei “cartelli ” affissi abusivamente sulla facciata della chiesa di San Domenico.
Da tempo la facciata principale della Chiesa di San Domenico in Molfetta è interessata da opere che, a parere di cittadino attento al rispetto per l’Arte e i Beni Culturali, inficiano l’integrità ed il decoro del Monumento; su detto prospetto sono stati stabilmente apposti, mediante tasselli ancoranti, direttamente infissi nei paramenti lapidei, grandi pannelli recanti elementi scrittografici che ne occultano lo spartito architettonico.
Tenuto conto, che la facciata della Chiesa di San Domenico è attigua alla Fabbrica di San Domenico, si tratta di un uso piuttosto inconsueto del Monumento. Infatti, travalicando le necessità della specifica funzione religiosa, riduce la facciata quasi ad una grande bacheca.
Pertanto abbiamo segnalato al Sindaco questa situazione al fine di determinare opportune iniziative volte al ripristino del decoro dell’edificio, atteso che, tra l’altro, tali affissioni sono disciplinate dal D.Lgs. n. 42/2004 e s.i..