In 10 giorni 8 auto bruciate

05052011228


 Abbiamo appreso dalla stampa regionale che nei giorni scorsi presso la Prefettura di Bari c’è stata una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza per discutere del “caso Giovinazzo”, dove in sei mesi hanno bruciato 44 automobili.
Sembrerebbe che le Forze dell’Ordine (le stesse che controllano Molfetta) abbiano intensificato la loro presenza sul territorio e le indagini proseguono senza sosta per raccogliere le prove necessarie per individuare gli incendiari.

Almeno a Giovinazzo è stato ammesso che gli atti incendiari sono dolosi, invece a Molfetta la situazione è avvolta nella nebbia fitta.
Siamo passati dalla “certezza” del corto circuito e dell’autocombustione, al silenzio più assoluto; le auto bruciano e nessuno deve sapere.
Negli ultimi 10 giorni a Molfetta hanno incendiato 8 auto, le ultime 4 stamattina alle 3.00 in via Einaudi,  tra cui una Ford Focus e una Fiat 500, e se non fossero stati gli stessi cittadini del quartiere a diffondere la notizia nessuno ne saprebbe nulla. Stiamo denunciando da oltre un anno, nella più totale indifferenza delle forze politiche e degli amministratori comunali, di non accettare l’idea che gli incendi in città, e non solo delle auto, siano episodi incidentali e casuali.

Ci stiamo chiedendo da mesi se anche a Molfetta sia stato aperto, dagli inquirenti, un fascicolo d’indagine unico sugli incendi per verificare se si tratta di incendi dolosi provocati da piromani seriali, piromani d’occasione o di emulazione, ritorsioni o vendette personali, oppure, a Molfetta e nelle città limitrofe, siamo di fronte ad operazioni criminali che hanno come obiettivo la creazione di un clima di paura collettiva per poi attuare nel tempo azioni estorsive diffuse. Non dobbiamo dimenticare che oltre alle automobili ci sono stati anche incendi di esercizi commerciali.

Se ci fossero delle indagini mirate si potrebbe anche ipotizzare un collegamento con i ritrovamenti di esplosivo nelle campagne molfettesi e nelle mani di noti malavitosi locali.
Insomma le piste da seguire ce ne sarebbero tante, se solo ci fosse la volontà di aprire un’indagine seria e se ci fosse un sindaco preoccupato della ripresa delle attività della microcriminalità, dello spaccio di droghe e dell’illegalità diffusa.
E intanto continuiamo a chiederci… domani a chi toccherà? 
 
  MAPPA DEGLI INCENDI

E domani a chi toccherà? (AGGIORNATO AL 5/5/2011)                                                                           

  Auto bruciate-DSC01927   Foto di Giuseppe Valente – www.laltramolfetta.it

Auto bruciate-DSC01940        
Altre notizie
Ancora auto in fiamme, tredici da gennaio 
  – www.molfettalive.it 
 

www.molfetta.ilfatto.net                                                  

2 Risposte a “In 10 giorni 8 auto bruciate”

  1. … gli interessati devono fare denuncia contro ignoti e non lasciarsi convincere di dichiarare che si è trattato di "corto circuito" o di autocombustione… anche chi ha subito danni condominiali deve fare la denuncia, solo in questo modo parte un'indagine… SVEGLIAMOCI!!!

  2. Nell'incendio del 24 Aprile, sono state rinvenuti due contenitori di detersivi liquidi ma con della benzina dentro. Purtroppo sono state rinvenute il giorno dopo dalle persone che abitano lì vicino e non dai Vigili del fuoco o dalle forze dell'ordine intervenute la sera dell'incendio, pertanto hanno detto che non possono essere collegate all'incendio, ma bisogna aspettare il referto degli esperti. Per chi era intervenuto quella sera cercando di salvare la propria macchina non ancora aggredita dalla fiamme, l'odore della benzian si sentiva benissimo…. cosa altro serve per amettere che questi incidenti siano dolosi…. che ci scappi il morto?

I commenti sono chiusi.

Utilizzando il sito o eseguendo lo scroll della pagina accetti l'utilizzo dei cookie della piattaforma. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Altervista Advertising (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Advertising è un servizio di advertising fornito da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258859 Altervista Platform (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Platform è una piattaforma fornita da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. che consente al Titolare di sviluppare, far funzionare ed ospitare questa Applicazione. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258716

Chiudi