E’ notizia di oggi, e ci giunge dal giornaletto della parrocchia di san Domenico. Il parroco don Franco Sancilio in un suo articolo ha coniato una nuova parola, un vero “neologismo” nel panorama socio-politico molfettese. Ci mancava un termine ermetico come “ ca(ga)ttocomunista “. Detto da un prete ha un sapore futurista, ma ancora non sono giunte le spiegazioni semantiche del termine. Anche Papa Francesco ha telefonato in parrocchia per chiedere spiegazioni di un simile linguaggio, ma il prete si è reso latitante. Qualcuno pensa si sia rifugiato nei locali sotterranei dell’amico “Cascetedd”, altri lo hanno visto l’ultima volta sui tetti della Biblioteca Comunale che smontava i pannelli fotovoltaici della Parrocchia. Noi invece pensiamo che si sia ritirato in un eremo per disegnare una nuova statua da piazzare a Corso Umberto per aiutare l’amministrazione comunale ad implementare l’arredo urbano delle zone pedonali, Questa volta per mettere d’accordo laici e credenti ha pensato di creare un monumento “ca(ga)ttocomunista“.
Ancora non abbiamo ricevuto risposte alla nostra richiesta di revoca della delibera Del. n. 16 del 28.01.2015