E’ stato reso noto il calendario dei lavori dell’Assemblea del Senato fino al 7 agosto e per il prossimo 29 luglio 2015 è previsto il voto in aula sulla richiesta di arresto del Senatore Antonio Azzollini.
La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi il 22 luglio, ha approvato a maggioranza modifiche e integrazioni al calendario corrente e il nuovo calendario dei lavori fino al 7 agosto.
Il calendario prevede, fino alla sospensione per la pausa estiva, sedute uniche dal lunedì al venerdì, con l’indicazione dell’orario antimeridiano di apertura e con una chiusura indicativa alle ore 20.30, suscettibile di variazioni valutabili dalla Presidenza in relazione all’andamento dei lavori.
Saranno inoltre stabilite sospensioni delle sedute dell’Assemblea, presumibilmente tra le ore 13.30 e le ore 16, sempre suscettibili di variazioni a discrezione della Presidenza.
L’ordine del giorno di giovedì 23 prevede il seguito della discussione del decreto-legge sulla missione navale nel Mediterraneo, nonché l’esame della legge europea 2014.
Nel pomeriggio si procederà all’illustrazione degli emendamenti al disegno di legge di riforma della RAI.
I lavori della prossima settimana si apriranno lunedì 27 luglio alle ore 16, con l’esame del decreto-legge sugli enti locali.
Martedì 28, la seduta sarà sospesa alle ore 11.30 per la tradizionale cerimonia del ventaglio.
Mercoledì 29, alle ore 9.30, sarà esaminato il documento della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari concernente il senatore Azzollini.
Il calendario della prossima settimana prevede, inoltre, l’eventuale seguito della legge europea 2014 e il seguito del disegno di legge di riforma della RAI. Per quest’ultimo provvedimento, è stato stabilito che le dichiarazioni di voto finali abbiano luogo venerdì 31 luglio a partire dalle ore 9.30.
Nella settimana dal 3 al 7 agosto saranno discussi il decreto-legge in materia fallimentare, il disegno di legge collegato alla pubblica amministrazione, già approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati, nonché, ove concluso dalla Commissione, il disegno di legge sulle unioni civili.
Infine il calendario sarà integrato con l’esame del rendiconto e del bilancio interno del Senato.