Nella mattinata di venerdì 7 dicembre è stata depositata presso gli uffici Comunali la petizione con 290 firme (ne bastavano solo 100) del Comitato “NO Centrali” con cui si chiede al Consiglio Comunale di pronunciarsi sulla costruzione della centrale elettrica della PowerFlor srl, di Vincenzo Ciccolella, in Contrada Ciardone a Molfetta.
Premesso che il Consiglio Comunale di Molfetta non si è mai espresso sull’autorizzazione rilasciata alla Ditta Powerflor srl, i firmatari della petizione hanno chiesto che sia posta all’o.d.g. del primo Consiglio Comunale utile una discussione sul permesso a costruire rilasciato dall’ex Dirigente Territorio Ing. Giuseppe Parisi alla PowerFlor s.r.l, in data 4/10/2005, pratica (n.3650) di opere edilizie per due motogeneratori di energia elettrica alimentati a biomasse liquide.
Tenuto conto che non c’è mai stata nessuna deroga deliberata dal Consiglio Comunale per il rilascio dell’autorizzazione in premessa, trattandosi di Zona “E” – Aree produttive agricole, art. 42 e successivi delle N.T.A. del P.R.G. Comunale, è stato chiesto di verificare se tale autorizzazione non sia stata rilasciata in contrasto con gli strumenti urbanistici vigenti e in attesa delle determinazioni di cui sopra, in sede di autotutela, di adottare tutte le necessarie e opportune attività per la sospensione dei lavori della costruenda centrale.
I cittadini firmatari inoltre si sono resi disponibili ad un incontro con il Sindaco per esporre le loro preoccupazioni in merito alla costruzione della centrale.
ma 290 su 69000 persone vi sembra molto?
La petizione di cui si parla non è un referendum. La raccolta di firme è servita esclusivamente per obbligare i nostri “distratti” amministratori a discutere, finalmente, la questione Powerflor in consiglio comunale. Come potrai leggere nel post, di firme ne sarebbero bastate solo 100. Pertanto il rapporto con la popolazione molfettese, in questo frangente, non ha alcun senso.
La lobby borghese molfettese ha deciso per 69000 cittadini(mi sà che è ancora inferiore, dato che diminuiscono ogni anno….vista la povera economia locale) di VIOLARE una norma del PRG e la casta dei giornalisti ha deciso di non informare, per accondiscendere ai pseudonani della politica molfettese!
Ecco la realtà!
Buon anno Liberatorio….mille altre di queste battaglie.