I carabiieri hanno eseguito un decreto di confisca di prevenzione, emesso dal Tribunale Sezione Misure di Prevenzione di Bari su richiesta della Dda di Bari, a carico di Manganelli Giuseppe, soprannominato “Pinuccio La Madonna”, già condannato, a seguito delle operazioni dei Carabinieri “Primavera” e “Reset”, con le accuse di aver promosso e diretto un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantità di sostanze stupefacenti attiva su Molfetta e zone limitrofe.
Il valore del patrimonio sottratto alla disponibilità dell’interessato è pari a circa cinquanta milioni di euro. Un capitale enorme, fatto di immobili, compendi aziendali, conti correnti, veicoli e beni di lusso, compresa un’imbarcazione da diporto.
La fortuna di MANGANELLI, come puntualmente ricostruito dal provvedimento firmato dalla Dott.ssa Giulia ROMANAZZI, Presidente della Sezione specializzata in misure di prevenzione del Tribunale di Bari, deriva da una fruttuosa carriera criminale, durante la quale, lo stesso è riuscito ad accumulare e a occultare cospicue somme di danaro, con tutta probabilità provento delle attività di narcotraffico ed estorsive cui lo stesso era dedito durante gli anni ’90.
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