fonte: https://www.pugliareporter.com

Chiedono chiarimenti della loro esclusione. Per questo decine di attivisti pugliesi hanno organizzato un incontro ad Altamura svoltosi lo scorso 17 gennaio 2018. Qualche giorno dopo, si è svolta una conferenza stampa a Bari. Dall’incontro di Altamura è nato sui social il comitato spontaneo “Parlamentarie 2018 #Annullatetutto”, al fine di “ottenere chiarimenti e trasparenza sulle procedure di selezione dei candidati, alla luce delle numerose anomalie e irregolarità riscontrate, nel sistema Rousseau, dagli utenti per le PARLAMENTARIE ON LINE del 16 e 17 gennaio 2018”.

Nel filmato diffuso online nei giorni scorsi, tra i vari attivisti, compare anche Francesco Quarto, uno dei promotori del “Giù Le mani dal nostro mare”, un tour che molti nel M5S pugliese ricorderanno, finalizzato alla salvaguardia del nostro mare. Insomma, di certo non si sta parlando di “infiltrati” ma semplicemente di persone escluse dall’elenco delle votazioni online che chiedono semplicemente chiarimenti circa la macchina organizzativa che poi ha attivato il sistema di voto. Linkiamo qui sotto il video diffuso su YouTube: 

In alcuni casi, si tratta di attivisti locali che per la prima volta hanno deciso di candidarsi. Dunque, non si tratterebbe nemmeno di persone che avevano come unica finalità quella di andare in parlamento. Gli attivisti hanno anche cercato di chiedere spiegazioni ai “portavoce” ovvero ai parlamentari uscenti e ai consiglieri regionali, ma sino ad ora la situazione non sembra sia stata chiarita a pieno.

La conferenza stampa si è poi svolta a Bari il 25 gennaio ore 10,30 in via Capaldi n. 60, durante la quale attivisti del M5S hanno anche letto una lettera avente per oggetto “richiesta di trasparenza e precisazione sul metodo sottostante l’esclusione dalle Parlamentarie on-line del gennaio 2018”. La suddetta lettera, avente tra i destinatari il garante Beppe Grillo ed il capo politico Luigi Di Maio, sarà spedita per raccomandata. Video della conferenza stampa:

“I sottoscritti, ‘non candidati’ e ‘candidati’ alle Parlamentarie in possesso dei requisiti formali per l’autocandidatura chiedono nel rispetto della trasparenza, della onorabilità delle persone e della democrazia, di conoscere la metodologia applicata per deliberare le numerose esclusioni realizzatesi con la pubblicazione dei profili votabili online”, si legge nella missiva riportata anche da FanPage.

Non possiamo accettare l’etichetta attribuita già il 16 gennaio attraverso i media cartacei e digitali di ‘infiltrati, arrivisti, indegni, scalatori e poltronisti’. Ne va della nostra onorabilità personale da difendere, tutelare e far rispettare. Respingiamo fermamente le ipotesi circolanti riguardo le possibili segnalazioni addebitate a molti candidati. Se tutti segnalano tutti, chi decide? Con quale metodo, con quali criteri, avvalendosi di quali strumenti, applicando quali principi di legge e democrazia? Chi si è attribuito il potere di decidere e giudicare sulle presunte segnalazioni, sulla vita e sul valore delle persone, ed in che modo lo esercita?“, si domandano i militanti. Nel frattempo è apparsa anche una petizione online su change.org che richiede l’annullamento delle parlamentarie (https://www.change.org/p/staff-movimento-5-stelle-annullare-il-voto-alle-parlamentarie-2018)

I 500 attivisti pugliesi proseguono chiedendo a Grillo e Di Maio“nelle loro rispettive qualità di portavoce e garante del Movimento, provvedano a intimare ai gestori della piattaforma Rousseau l’immediato annullamento in autotutela associativa delle Parlamentarie online tenutesi il 16 e 17 gennaio per tutelare la personalità morale e politica di ciascuno dei sottoscritti alla luce delle numerose anomalie riscontrate, quali la presenza nelle liste dei votabili di persone che non hanno trasmesso la documentazione necessaria”.

Negli ultimi giorni Beppe Grillo ha fondato un nuovo sito web. Un blog visibile al vecchio indirizzo www.beppegrillo.it che non riporta articoli sul M5S. Lo stesso sito risulta realizzato da un’altra compagnia. Niente Casaleggio Associati che invece gestisce ancora il portale Rousseau ed “Il Blog delle Stelle“. C’è aria di cambiamenti nel Movimento 5 Stelle che da quest’anno si presenta con un nuovo statuto sotto forma di associazione.

Ci sarebbe inoltre da aggiungere che prima delle storiche parlamentarie di alcuni anni fa avvennero le famose “graticole“, cosa che in questo ultimo caso non sembra sia avvenuta. Già alcune ore successive alle parlamentarie, alcuni soggetti locali in Salento avevano espresso perplessità circa l’insolita questione come riportato in questo servizio: