01/03/2018 – Questa volta non si tratta di un’auto incendiata come, purtroppo, siamo abituati da parecchi anni a questa parte. Si tratta, invece, di bomba-carta la cui esplosione, subito dopo la mezzanotte scorsa, ha danneggiato un portone di via Quintino Sella. Il portone in questione è quello relativo all’abitazione di Matteo d’Ingeo, leader del Movimento Liberatorio Politico a cui va la massima solidarietà da parte della redazione de l’altra Molfetta. Saranno le indagini delle Forze dell’Ordine a identificare i responsabili e, soprattutto, a stabilire se c’è relazione tra l’atto scellerato e l’impegno politico attivo del coordinatore di Liberatorio Politico.
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molfettaviva.it
Attentato incendiario nel corso della notte appena trascorsa a Molfetta. Ad essere preso di mira il civico n. 13 di via Quintino Sella. Erano le ore 00.10 quando, davanti al portone d’ingresso, è stato dato fuoco ad un ordigno rudimentale, rinvenuto lungo la pubblica via.
L’esplosione, che ha fatto letteralmente sobbalzare dal letto i residenti della zona ed a cui ha dato seguito un incendio, ha danneggiato il portone d’ingresso, sede di ben cinque studi legali, tra cui quello dell’avvocato Alessandro Capursi, presidente dell’associazione Avvocati di Molfetta, e di abitazioni private, compresa quella di Matteo d’Ingeo, coordinatore del Liberatorio Politico.
A dare l’allarme sono stati alcuni residenti subito dopo aver sentito l’esplosione. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta, i quali, dopo aver spento il rogo, che ha parzialmente bruciato il portone ed ha provocato l’annerimento del muro, hanno provveduto a mettere in sicurezza la situazione in collaborazione con gli Artificieri del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari.
Sul posto, per le indagini, sono giunti anche i Carabinieri della Compagnia di Molfetta che, dopo aver ascoltato a sommarie informazioni alcuni residenti, hanno avviato i necessari accertamenti per risalire ai responsabili del gesto.
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Esplode un petardo davanti a un portone in via Quintino Sella
Notte di paura in via Quintino Sella. Nella tarda serata di ieri è esploso un petardo davanti a un portone situato in quella strada. Un portone che, a causa della deflagrazione, risulta piuttosto danneggiato.
I testimoni parlano di un rumore assordante, un’esplosione che ha fatto letteralmente saltare dal letto tutti i residenti nella zona, intorno a mezzanotte. Per fortuna non ci sono stati feriti.
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco per domare le fiamme e i carabinieri per avviare le indagini sui motivi e sugli autori dell’atto.
Il portone oggetto dell’attacco è sede di studi legali e abitazioni private, tra cui quella del coordinatore del Liberatorio politico Matteo d’Ingeo.
“Questo è quel che rimane di una notte esplosiva”, è stato il suo lapidario commento su Facebook. Una notte di paura, su cui le forze dell’ordine stanno lavorando intensamente per fare piena luce.
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