Il Presidio Libera “G. Carnicella” di Molfetta, insieme ai coordinamenti regionale e provinciale di Libera contro le mafie, intende esprimere ferma condanna per l’atto intimidatorio verificatosi nella notte tra il 28 febbraio e il 1° marzo alle ore 00.10 nei pressi di via Quintino Sella 13. L’esplosione di un ordigno rudimentale ha causato evidenti danni al portone e al marciapiedi antistante.
Si auspica che le autorità preposte possano presto procedere all’accertamento della dinamica dell’accaduto e all’individuazione dei responsabili.
Analoga condanna arriva da Liberi e Uguali.
“La nostra città ancora una volta subisce un atto intimidatorio, al momento a firma di ignoti. La scorsa notte a farne le spese è stato un condominio in una strada del centro cittadino.
Ciò che lascia perplessi, nella scelta dell’obiettivo, è la presenza nello stabile non solo di nuclei familiari ma anche di studi legali e dell’abitazione del coordinatore del Liberatorio Politico, movimento da sempre impegnato nella lotta alla criminalità e all’illegalità diffusa.
“Liberi e uguali” esprime solidarietà ai cittadini che hanno vissuto veri momenti di paura e tensione e confida che le forze dell’ordine possano velocemente assicurare alla giustizia gli autori del gesto.
“Liberi e uguali” ricorda che la nostra città ha subìto negli anni ‘90 un terribile fatto di sangue con l’assassinio del sindaco Gianni Carnicella e intende ribadire a voce alta che non sarà mai più consentito a nessuno di minare la convivenza civile della nostra comunità.
Il rispetto della legalità e il senso di giustizia guidano le nostre azioni. ora e sempre.