Fabrizio Volpe associato di Diritto civile rinviato a giudizio per due casi: nel primo è accusato di violenza sessuale e conclussione nel secondo di tentata concussione. I fatti risalgono al periodo fra 2011 e 2015 – fonte: Chiara Spagnolo – bari.repubblica.it
Il gup di Bari ha rinviato a giudizio professore Fabrizio Volpe, associato di Diritto civile all’ateneo di Bari, accusato di avere chiesto prestazioni sessuali a due studentesse in cambio dell’aiuto nel superare gli esami. La giudice Rosa Caramia ha ritenuto fondate le accuse di violenza sessuale e tentata concussione nei confronti di una ragazza e di concussione nei confronti di un’altra, dichiarando invece prescritto un tentativo di violenza sessuale, che si sarebbe consumato nel 2011. Nel processo – che inizierà il 2 dicembre – si sono costituite parti civili l’Università e una sola delle due studentesse. I fatti contestati dal pm Marco D’Agostino risalgono agli anni tra il 2011 e il 2015. Stando alle accuse, il professore avrebbe fatto pesare sulle studentesse “il fatto di essere persona influente in ambito universitario, in grado di condizionare in positivo o in negativo, grazie alla sua posizione accademica e alle conoscenze dirette con altri docenti, il buon esito degli esami”. Le due presunte vittime avevano 28 anni e frequentavano la facoltà di Giurisprudenza.
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