Era nascosto dentro un carico di copertura composto da pannelli di legno per l’edilizia provenienti dall’Albania e destinati in Lombardia, l’enorme quantitativo di marijuana, 1650 chilogrammi, scoperta e sequestrata al porto di Bari dai finanzieri e dai funzionari del Servizio Antifrode dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Gli investigatori, insospettiti dalla modalità anomala del carico e dall’atteggiamento irrequieto dei due conducenti del camion proveniente da Durazzo, hanno approfondito il controllo mediante una scansione con l’apparecchiatura radiogena ‘Silhouette Scan’ in dotazione all’Agenzia delle Dogane, trovando oltre 1.460 involucri di stupefacente.
Due cittadini albanesi, di 53 e 26 anni, parenti tra loro, sono stati arrestati e portati in carcere per traffico internazionale di sostanze stupefacenti, mentre il carico di copertura ed il mezzo utilizzato sono stati sequestrati. Sul mercato dello spaccio al minuto la droga avrebbe fatto ricavare alle organizzazioni criminali circa 16 milioni di euro. Il maxi sequestro si aggiunge a quelli eseguiti nelle precedenti operazioni che, nell’ultimo semestre, hanno portato al rinvenimento di oltre 160 chilogrammi di marijuana, 22 chilogrammi di eroina, 4 chilogrammi di Khat e alla segnalazione di 6 corrieri internazionali confermando l’area portuale di Bari come crocevia di traffici illeciti e l’ulteriore innalzamento del livello dei controlli di sicurezza richiesta dal Ministero degli Interni.