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La Polizia di Bari ha arrestato all’alba alcune persone ritenute vicine al clan mafioso degli “Strisciuglio”, accusate, a vario titolo, di tentata estorsione aggravata.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, hanno consentito – secondo l’accusa – di raccogliere nei confronti dei destinatari della misura cautelare gravi indizi di colpevolezza in ordine a numerosi tentativi di estorsione compiuti ai danni dei venditori ambulanti in occasione del concerto di Vasco Rossi che c’è stato allo stadio san Nicola di Bari il 7 e l’8 giugno scorso.
Sono sei le ordinanze cautelari emesse dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della Procura, quattro quelle eseguite nei confronti di Nicola Schingaro, di 36 anni, Michele Fasano, di 29, Beniamino Loglisci, di 27 e Domenico Citarelli, di 29. Gli altri due destinatari vengono ricercati.
La polizia li ha identificati dopo aver accertato l’intenzione, da parte di gruppi criminali, di imporre il pizzo agli ambulanti in occasione dei due concerti baresi di Vasco Rossi. Sono state così organizzate attività di controllo mirate e piazzate telecamere nell’area attigua allo stadio.
Sono state così individuate le vittime del pizzo ai quali era stato chiesto il pagamento di somme variabili dai 1000 agli 800 euro per i due giorni del tour. L’attività investigativa ha consentito di identificare gli autori dell’attività estorsiva, documentata dalle successive denunce delle vittime, che di fatto ha impedito che le fattispecie delittuose fossero realizzate. Qualcuno degli ambulanti, oltre a essere stato minacciato, è stato preso a schiaffi.
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