“Gli arresti sono l’ennesima dimostrazione della presenza dello Stato a Bari. La legalità è un processo che si costruisce a partire dal rispetto delle regole – è il commento di Decaro – Voglio chiedere scusa a tutti quei baresi ai quali magari abbiamo rovinato la festa di San Nicola lo scorso anno, ma sappiamo che le azioni e i sacrifici di allora sono stati importanti per vincere questa battaglia di legalità“.
Poi, il pensiero del sindaco è rivolto anche agli agenti di polizia: “Voglio ringraziare tutte le donne e gli uomini delle forze dell’ordine che quel giorno hanno trascorso l’intera giornata per strada, senza mai mollare di un centimetro, gli inquirenti che ci fanno sentire la loro presenza nelle piccole e grandi battaglie quotidiane e i commercianti che quel giorno hanno scelto da che parte stare e non hanno ceduto alle intimidazioni. Il rispetto e l’amore per la nostra città si dimostrano anche con questi gesti, tenendo la schiena dritta“.
Gli indagati, agli arresti domiciliari, Vito Domenico Calabrese (38 anni) Vito Caringella (44 anni) Leonardo Anaclerio (39 anni) Gianluca Di Tanno (31 anni) Antonio Manzari (34 anni) Michele Manzari (31 anni) . Obbligo di presentazione negli uffici della polizia giudiziaria Mario Ricci (63 anni) Michele Sanò (38 anni) Rita Tritta (43 anni) Giovanni Chiricallo (45 anni) Emanuele Cisternino (26 anni).