Sono stati fissati per lunedì 17 maggio gli interrogatori di garanzia dell’ex gip del Tribunale di Bari, Giuseppe De Benedictis, e del caporal maggiore capo scelto dell’Esercito italiano, Antonio Serafino, arrestati il 13 maggio nell’ambito di una indagine della Dda di Lecce su un arsenale da guerra trovato nelle scorse settimane in un nascondiglio ricavato in una villa di Andria, nel Nord Barese. De Benedictis, al quale il provvedimento è stato notificato in carcere dove l’ex giudice è detenuto dal 24 aprile scorso per corruzione in atti giudiziari, si sottoporrà per la terza volta a interrogatorio da quando è in cella a Lecce, dopo quello davanti alla gip Giulia Proto e al successivo interrogatorio investigativo con gli inquirenti della Procura di Lecce. A quanto si apprende De Benedictis, assistito dagli avvocati Saverio Ingraffia e Gianfranco Schirone, risponderà alle domande della gip. L’interrogatorio di garanzia di Serafino, assistito dall’avvocato Filomeno Ruta, si celebrerà da remoto, con l’indagato collegato in video-conferenza dal carcere militare di Santa Maria Capua Vetere dove è detenuto da giovedì. I due arrestati rispondono di traffico e detenzione di armi ed esplosivi, anche da guerra, e relativo munizionamento e ricettazione.