Avete timore di svelarci come volete combattere la criminalità pugliese come futuri consiglieri regionali perché vuol dire, anche, parlare della criminalità molfettese? Speriamo che nessuno di voi prenda voti anche da certi serbatoi. Possiamo capire la “pericolosità” dell’argomento, ma state ignorando, e non state spendendo una sola parola di indignazione neanche per quello che sta accadendo in Cala Sant’Andrea.
Si tratta di procedimenti amministratici e concessioni da segnalare alla Procura per le innumerevoli palesi irregolarità e voi tacete. Eppure la difesa dei centri storici, il loro decoro e i piani delle coste dovrebbero far parte di una campagna elettorale per il nuovo consiglio regionale. Cari candidati molfettesi, datevi una mossa, altrimenti rimarrete tutti a casa perché i molfettesi non vi riterranno degni di rappresentarli.