Senti una sorta di ronzio in lontananza che si avvicina lentamente e poi ti sfrecciano davanti ad alta velocità. Può andar bene quando ti arrivano di fronte nel senso giusto di marcia, diventano invece pericolose quando ti arrivano alle spalle contro senso. Chi le guida non disprezza le aree pedonali dove possono rappresentare un serio problema. Stiamo parlando delle biciclette elettriche di ultima generazione, una via di mezzo tra una mountain bike e un motorino. Queste ultime vengono guidate dai più giovani mentre i vecchi modelli vengono guidati dai pregiudicati più anziani.
Nei giorni scorsi tra Barletta, Andria e Bitonto la Polizia di Stato e Polizia Municipale, attraverso una serie di posti di blocco attivati nei luoghi più frequentati da questa tipologia di “ciclisti”, hanno usato il pugno duro sequestrando parecchie di queste biciclette. In una nota il compartimento pugliese di Polizia stradale ha ricordato come le bici vengano utilizzate non solo per lo spaccio di stupefacenti, ma anche per eludere i provvedimenti di sequestro della patente: essendo biciclette che non richiedono alcuna abilitazione.
Ieri a Bitonto gli agenti della Polizia Municipale e del locale Commissariato hanno effettuato diversi controlli, in particolare nei confronti dei volti noti alle forze dell’ordine; sono scattati i sigilli per 10 di questi mezzi di trasporto che diventano pericolosi nelle mani dei guappi locali e dei malviventi.
A Molfetta il problema esiste ma nessuno se ne occupa come accade per l’abusivismo commerciale.