7 luglio 2012 – video realizzato da Molfettalive
Sono trascorsi 20 anni dall’omicidio del Sindaco Carnicella e con grande rammarico dobbiamo affermare che il tempo si è fermato; mai questa città aveva raggiunto un tale livello di degrado civile dagli anni bui della sua storia e cioè dagli anni ’90.
E ci permetta, il SindacoSenatorePresidente Azzollini, di smentirlo ancora una volta circa le sue dichiarazioni pronunciate dal 2007 durante le commemorazioni del compianto Sindaco Carnicella.
Con incredibile ipocrisia Azzollini continua ad affermare che il miglior modo per ricordare il Sindaco, brutalmente ammazzato, è quello che la sua amministrazione sta facendo quotidianamente in continuità con l’operato di Carnicella, di onorarlo sommessamente ogni giorno della loro azione amministrativa. Per fortuna quest’anno non ha ripetuto che il loro lavoro amministrativo è fondato sulla legalità, etica cristiana ed etica pubblica.
Purtroppo i fatti contingenti ci danno ragione e smentiscono Azzollini, la città è allo sbando e le regole le dettano gli “abusivi” spalleggiati e protetti dall’amministrazione comunale. Quest’anno è apparso ancor più ipocrita del solito, perchè doveva nascondere, sotto le inopportune battute ironiche, l’imbarazzo personale per la vicenda che 10 ore prima aveva visto il nipote Ciccio Azzollini pestato a sangue, durante una rissa, da alcuni elementi di “quel mondo variegato che va sotto il nome di Piazza Paradiso“. Episodio su cui sembra sia già calato il silenzio assoluto. Oltre l’ipocrisia questo ci preoccupa ancor più.