Viceprefetto antimafia? No, solo mancata pregressa normale amministrazione trasparente

La notizia ha fatto subito il giro della città, il neo Commissario Prefettizio dott. Biagio de Girolamo nei prossimi giorni firmerà una sorta di protocollo antimafia tra la Prefettura di Bari ed il Comune di Molfetta.

Un protocollo d’intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata e per il rafforzamento della legalità e della trasparenza del settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

La firma del protocollo d’intesa avrà luogo venerdì 7 dicembre nella Prefettura di Bari. La Deliberazione è la n.4 del 3.12.2012

Cominceranno a preoccuparsi certe famiglie molfettesi e certi personaggi collusi con la nostra criminalità di provincia.

IL COMMISSARIO PREFETTIZIO

assunti i poteri della Giunta Comunale

In persona del Dott. Biagio DE GIROLAMO, nominato con Decreto del Prefetto di Bari del 20/11/2012, prot. n.44726/13.2/EE.LL., assistito dal Segretario Generale Dott. Michele Camero, ha adottato la seguente deliberazione:

IL COMMISSARIO PREFETTIZIO

Premesso:

· Che il Ministero dell’Interno nell’ambito delle strategie volte a definire adeguate ed efficaci forme di prevenzione del rischio di inquinamento di tipo mafioso e di tutela della legalità dell’azione amministrativa, ha inteso promuovere forme di collaborazione tra Enti pubblici e Prefetture con spiccata valenza preventiva;

· Che l’esperienza di questi anni, ha dimostrato che, per colpire le organizzazioni criminali nei loro interessi economici e tutelare l’economia legale, è necessario affinare l’applicazione degli strumenti posti a disposizione dell’ordinamento giuridico;

· Che tradizionalmente uno dei settori più esposti a indebiti condizionamenti ambientali è quello della gestione degli appalti di opere pubbliche., forniture e di servizi;

· Che è stato riscontrato che l’infiltrazione mafiosa tende ad annidarsi in attività che si pongono a valle dell’aggiudicazione e che interessano, in maniera particolare, il ciclo degli inerti ed altri settori collaterali. In tale ambito, fatte eccezione per le figure assimilate al subappalto, ex art. 118 del D. Lgs. n. 163/2006, non è prevista l’effettuazione di verifica antimafia, salvo che ciò non discenda da accordi di legalità, che estendono le cautele antimafia, peraltro nella forma più rigorosa, delle informazione del Prefetto, all’intera filiera degli esecutori e dei fornitori;

· Che in quest’ottica, una sperimentazione condivisa di forme di sostegno ed orientamento, da regolamentare attraverso uno strumento operativo, può essere utile a sostenere l’armonico sviluppo socio economico del territorio, intercettando possibili attacchi o anche le sole attenzioni di chi all’esterno non intende rispettare le regole di correttezza e legalità;

· Che a tal fine la Prefettura di Bari, con nota prot. n. 42339 /2011 Ant./O.P. I TER del 09.02.2012, propone di valutare l’allegato protocollo d’intesa ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata e per il rafforzamento della legalità e della trasparenza nel settore dei appalti pubblici di lavori, servizi e forniture;

VALUTATA positiva l’adesione allo strumento pattizio che attraverso l’estensione dei controlli antimafia nel settore delle opere pubbliche mira ad incrementare le misure di contrasto ai tentativi di infiltrazione mafiosa, garantendo altresì la trasparenza nelle procedure di affidamento e di esecuzione delle opere;

RITENUTO pertanto, approvare formalmente e procedere alla sottoscrizione del protocollo d’intesa così come proposto dalla Prefettura di Bari;

VISTO in parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Dirigente del Settore Demografia-Appalti e Contratti, ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000;

DATO ATTO che non è previsto alcun impegno di spesa per il Comune;

VISTO il D. Lgs. n. 267/2000 ;

VISTO lo Statuto Comunale;

Assunti i poteri della G.C. ( art. 48 D.Lgs. n. 267/2000)

DELIBERA

Per le motivazione in premessa riportate

1. Approvare lo schema di protocollo di legalità proposto dalla Prefettura di Bari, allegato al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale;

2. Trasmettere la presente deliberazione alla Prefettura di Bari- Area I TER a conseguita esecutività, quale adesione formale e per gli adempimenti consequenziali;

3. Trasmettere il presente atto a tutti gli uffici comunali per l’esatta osservanza delle regole di cui al protocollo d’intesa approvato, ad avvenuta sottoscrizione dello stesso;

4. Dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, 4^ comma, del D. Lgs. n. 267/. Leggi il protocollo d’intesa qui