Ore 19:23 in Via Marconi, una piccola bomba carta artigianale (grosso petardo?) ma molto potente è deflagrata davanti al palazzo della scuola Attanasio delle Suore Salesiane. Dalle testimonianze raccolte dai Carabinieri, prontamente intervenuti, potrebbero essere stati dei giovani in bicicletta che hanno acceso e lanciato la bomba.
Naturalmente i residenti per un attimo hanno rivissuto emotivamente le stesse sensazioni delle due bombe esplose il 1 Marzo e 16 Giugno scorso in Via Q. Sella, la prima davanti al portone condominiale dell’abitazione del coordinatore del Movimento Liberatorio, Matteo d’Ingeo, e la seconda collocata davanti alla sua abitazione.
Si analizzeranno le registrazioni della video-sorveglianza privata per avere conferma degli elementi forniti dai testimoni. Speriamo anche che questa volta siano funzionanti le videocamere comunali in Piazza Cappuccini.
Lo stesso Matteo d’Ingeo è giunto sul posto perché la sua automobile era a pochi metri dal punto della deflagrazione, ma potrebbe essere stata una banale coincidenza. Potrebbe essere stata una bravata, per fortuna senza danni, ma allo stesso tempo non può essere tollerato il solo fatto che dei balordi vadano in giro in città lanciando bombe carta in una strada centralissima davanti ad una farmacia piena di gente e tanti altri cittadini in giro.
